Sono 15 gli arresti, di cui sei in carcere 9 domiciliari, attuati nell’ambito di un’inchiesta sui roghi ed il traffico di rifiuti a Roma che vede complessivamente 57 persone indagate.
L
’ordinanza è stata emessa dal gip del tribunale di Roma su richiesta della locale procura della Repubblica, direzione Distrettuale Antimafia, e darne esecuzione sono stati i Carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Roma, con la partecipazione anche dei Carabinieri forestali della capitale di Rieti e di Latina coadiuvati dai reparti territoriali dell’arma.
L’operazione è scaturita da una serie di controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dei cosiddetti roghi tossici conseguenti alla gestione illecita di rifiuti messa in atto prevalentemente da soggetti di etnia Rom in concorso con i titolari di alcune aziende di recupero che ne recepivano solo le componenti di valore, come bronzo e ottone.
Le 57 persone indagate sono accusate a vario titolo di traffico illecito di rifiuti, associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, ricettazione di veicoli e truffa in danno delle assicurazioni, simulazione di reato e favoreggiamento personale
Lascia un commento