Flop in Fincantieri, RSU sul piede di guerra. Il consigliere Nastelli: “La Regione faccia una scelta saggia”
Questo il comunicato della RSU di Fincantieri: “Dopo l’ennesima presa in giro e da parte delle istituzioni e da parte dell’ azienda stessa riguardo il ripetuto rinvio della riunione convocata in commissione attività produttive in regione Campania. Momento in cui si poteva iniziare a discutere seriamente del futuro dello stabilimento di Castellammare di stabia e di tutto il comprensorio, in quanto oggi vediamo un’opportunità il fatto che l’azienda risulti avere un portafogli ordini di circa 25 Miliardi e il fatto che ha annunciato imminenti investimenti infrastrutturali per gli stabilimenti Liguri e di Ancona, e investimenti per tutti gli altri siti tranne per Ca stellammare , come viene riportato da i media nazionali , pur essendo uno dei cantieri più produttivi del gruppo . Riscontriamo che a seguito delle dichiarazioni del presidente dell’Autorità Portuale che chiaramente illustrava, durante l’espletamento del nuovo progetto per il porto di C astellammare , un piano in cui emergeva il ridimensionamento del le aree del “ Nostro Cantiere Navale ”. Ancor più grave è che in questi giorni si siano incontranti l’Amministratore Delegato Dott. Bono ed il Governatore De Luca se nza rilasciare chiare notizie che potessero dare rassicurazioni ai lavoratori sul loro futuro, specialmente quelli che stanno prestando da anni la loro opera presso altri siti del gruppo. Situazione che porta a pensare dell’esistenza di accordi sotto banco tra le parti che assolutamente ci porteranno ad una stagione di duri conflitti. Chiediamo ad horas un incontro in Regione con De Luca e tutti i diretti interessati a prescindere della presenza dell’azienda, in modo da fare chiarezza sulle ultime vicende e d iniziare a tracciare un percorso serio per il rilancio del sito, specialmente per l’ampliamento delle aree di lavoro e per le infrastrutture necessarie . Inoltre segnaliamo un forte malumore tra i lavoratori, che sentendosi abbandonati al loro destino, potrebbero a breve sfogare la loro rabbia creando un forte problema sociale alla città”.
Il consigliere comunale Giovanni Nastelli ha dichiarato, ai nostri microfoni, sull’argomento: “Un ennesimo rinvio per la vertenza Fincantieri, prima disdetta la Regione, poi l azienda, Castellammare e suoi lavoratori non meritano questo! Nonostante i ripetuti appelli non si è consci del problema sociale che da qui a breve può investire la nostra città, si tende a sottovalutare una questione che va affrontata in tempi brevi, sostituendo gli slogan a fatti ed atti concreti. Condivido in pieno lo stato di agitazione messo in campo dalla rsu di stabilimento, in quanto questa sorta di traghettare gli incontri importanti aumenta la preoccupazione dei lavoratori, che legittimamente chiedono garanzie in vista di un futuro stabile e certo. Ci auspichiamo, anche in considerazione dei solleciti effettuati dal sindaco Pannullo, sostenuto dall intero consiglio comunale come sancito nella conferenza dei capigruppo che in tempi strettissimi si possa definire un incontro per definire un accordo che rilanci il nostro cantiere, che ha dalla sua numeri importanti in tema di.efficienza e produttività. La.domanda che emerge tuttavia in questo scenario, a tratti desolante, è quello di voler capire, come si intende a livello regionale dare risposte alle tante vertenze in corso quando non non si riesce a concretizzare con un azienda che vive un periodo di espansione importante frutti di investimenti cospicui? La Regione faccia una scelta saggia e sia incisiva prendendo spunto da quello che succede altrove ponendo fine a dubbi e perplessità, in quanto la causa per la quale ci battiamo è talmente giusta che siamo determinati a sostenerla fino in fondo, sicuri di avere un intera città dalla nostra parte”.
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