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Castellammare di Stabia

De Laurentiis: “Spero che Sarri rimanga a lungo con noi. La VAR? Va benenetta.”

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Le parole di Aurelio De Laurentiis rilasciate al quotidiano sportivo la Gazzetta dello Sport

La lunga intervista che Aurelio De Laurentiis  ha rilasciato nell’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport dove ha parlato di vari argomenti. Ecco i passaggi evidenziati dalla nostra redazione ViViCentro.it: “Il primato? Non mi sorprende, ma neppure mi esalta. Continuo a credere che la verità la conosceremo soltanto alla fine di marzo“.

Adesso si ritrova nuovamente senza Milik.

“Solo a gennaio capiremo se Inglese dovrà anticipare il suo arrivo a Napoli a inizio del nuovo anno”.

Che idea si è fatto sulle antagoniste del Napoli?
“La Roma mi piace molto, mi ha sorpreso la capacità di Di Francesco di essere già pronto per una squadra a cui sono venuti a mancare giocatori importanti, tipo Salah, per esempio. Sta sopportando il peso di una piazza parecchio complicata”.

Che effetto le fa stare davanti alla Juventus? Le ultime polemiche ne evidenziano un certo nervosismo.
“Più che nervosa, direi preoccupata. Dopo sei scudetti, non sempre puoi avere la certezza di vincere ancora. Loro hanno perso giocatori importanti negli ultimi anni. E poi, se qualcuno sta segnando di meno, questo può rappresentare un problema. C’è Chiellini, ma Bonucci è andato al Milan: lui era fondamentale. Pirlo non è stato sostituito e Pogba l’avrei tenuto per tutta la vita”.

A proposito di polemiche, la Juve ha contestato la Var: lei è favorevole o contrario a quest’innovazione?
“Fin qui ha risolto parecchi problemi. Ho sentito dire da alcuni che rallenta troppo la partite. Ma non è così, perché le pause sono al massimo di 90 secondi. Con la Var il gioco si velocizza, non viene spezzettato. Anche la figura del direttore di gara è stata rivalutata, non è più antipatica e il giocatore è più onesto, perché sa che l’eventuale furbata non sfuggirà. La Var va benedetta”.

Parliamo di Sarri, presidente, e della clausola rescissoria ( 8 milioni di euro) che gli permetterà di liberarsi a fine stagione. Non è preoccupato di perderlo?
“L’ho voluto io, prendendomi le critiche delle curve. Ne ero innamorato prima o lo sono di più adesso. Lui ha un grande vantaggio e grande dono: non è un rompipalle, è un uomo arguto, poliedrico, preparato, con lui puoi parlare di tante cose”.

D’accordo, ma è consapevole che potrebbero soffiarglielo?
“Io spero che resti con noi almeno altri 10 anni. Diversamente, ce ne faremo una ragione, troveremo un altro Sarri. Non sono preoccupato della clausola ma solo della mia salute, perché ho bisogno di energie per far crescere ancor di più questo Napoli”.

All’orizzonte le si prospetteranno due casi: i rinnovi di Reina e Ghoulam. Previsioni?
“Con Reina mi sono bloccato quando il suo agente mi ha chiesto un triennale, e per me non esiste. Ma c’è sempre la possibilità di rivedere le cose. Avrei potuto prendere Neto e Szczesny, ma nessuno dei due è voluto venire a fare il dodicesimo. Ghoulam invece lo terrei per tutta la vita, però se vuole la clausola l’importo dovrò deciderlo io. Se dovesse pretendere una cifra spropositata, allora vuol dire che vorrà prendermi in giro. A quel punto, arrivederci e grazie”

In una delle sue ultime conferenze Sarri si è detto preoccupato del fatto che, psicologicamente, i giocatori potrebbero pensare più al campionato che alla Champions League: che ne pensa?

“Che non bisogna mettere limiti alla provvidenza. L’allenatore ha un organico di 25 giocatori, se dovesse accorgersi che qualcuno molla la presa, allora lo daremo via e prenderemo qualcun altro”.


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