Sono passati 120 giorni, quattro mesi da quando il Governo si è insediato: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte fa il punto della situazione: “Sono trascorsi solo quattro mesi. Abbiamo cinque anni davanti a noi e tanto da fare. Il Cambiamento è appena iniziato”
Quattro mesi fa, il 1°giugno si insediava il Governo: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte fa il punto della situazione: “Abbiamo gettato le basi per una manovra seria e coraggiosa, che guarda alla crescita nella stabilità dei conti pubblici”
“Oggi, a distanza di 120 giorni, sono orgoglioso di quello che, insieme a tutta la squadra dei ministri, stiamo facendo per il Paese e gli italiani” dichiara il Premier che continua “Dai provvedimenti normativi approvati alle misure predisposte per le varie emergenze che abbiamo dovuto fronteggiare. Mi riferisco non solo alla questione migranti, ma all’incidente di Bologna, ai fatti di Foggia, al crollo del Ponte Morandi per il quale, nelle prossime ore, formalizzerò la nomina del commissario per la ricostruzione”.
“Questo – afferma Conte – è un governo che ha messo gli ‘ultimi’ al centro delle proprie politiche, accogliendo e garantendo protezione a chi scappa da guerre o da persecuzioni, creando i presupposti per ridare dignità ai lavoratori, per sollevare dalla povertà milioni di italiani, per ripristinare sicurezza e legalità, per assicurare davvero il diritto alla salute a tutti e non lasciare ai margini nessuno”.
“Abbiamo approvato il decreto dignità, lo spazzacorrotti, il decreto sulla sicurezza e l’immigrazione. Abbiamo approvato interventi urgenti per i terremotati del Centro Italia e di Ischia. Abbiamo gettato le basi per una manovra seria e coraggiosa, che guarda alla crescita nella stabilità dei conti pubblici” evidenzia il Presidente del Consiglio.
“Una manovra – sottolinea Conte – che vuole offrire una risposta alla povertà dilagante, ai pensionati, alle famiglie, ai risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie, che non taglia un euro al sociale né alla sanità. Una manovra che inizia ad abbassare le tasse e che scommette sul più grande piano di investimenti della storia repubblicana. Una manovra che segna la svolta per il rilancio del Paese e lo sviluppo sociale”.
Conte conclude il post pubblicato su facebook annunciando gli impegni futuri: “A ottobre mi recherò a Mosca per incontrare Putin, mentre a metà novembre in Sicilia terremo una importantissima conferenza sulla Libia”
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