Castellammare, dubbi sulla Fase 2: il Sindaco Gaetano Cimmino ha pubblicato un post con il quale risponde alle domande più frequenti
Il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, ha pubblicato un post con il quale ha provato a rispondere alle domande più frequenti sulla Fase 2 rivolte dai cittadini. Ecco come la Città delle Acque proverà a convivere con il Covid-19:
1) SARÀ POSSIBILE MUOVERSI LIBERAMENTE A CASTELLAMMARE OPPURE ESISTE UNO SPAZIO DEFINITO ENTRO IL QUALE CI SI PUÒ SPOSTARE?
S
arà possibile svolgere attività motoria all’aperto, consentita non più solo in prossimità della propria abitazione, rispettando sempre la distanza minima interpersonale. Sarà prevista la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti. Si potrà pertanto uscire dal proprio domicilio per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità, per visite ai congiunti e per svolgere attività motoria.
2) QUALSIASI CITTADINO POTRÀ RECARSI A SVOLGERE ATTIVITÀ MOTORIA IN VILLA COMUNALE?
Sì, tutti i cittadini potranno recarsi a svolgere attività motoria in villa comunale e in qualsiasi altro luogo della città.
3) OCCORRE SEMPRE L’AUTOCERTIFICAZIONE PER SPOSTARSI ALL’INTERNO DI CASTELLAMMARE?
Sì, occorre l’autocertificazione per giustificare qualsiasi tipologia di spostamento. Cambia però la modalità di giustificazione per comprovate esigenze lavorative. In tal caso, infatti, l’autocertificazione può essere sostituita da una “adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.
4) CHI ABITA IN UN COMUNE LIMITROFO PUÒ VENIRE A PASSEGGIARE A CASTELLAMMARE?
Sì, è prevista la possibilità di muoversi anche tra un Comune e l’altro per svolgere attività motoria all’aperto.
5) INDOSSARE LA MASCHERINA È OBBLIGATORIO? ESISTONO ECCEZIONI?
L’uso della mascherina è obbligatorio e non si potrà uscire di casa senza indossarla, eccezion fatta per i bambini al di sotto dei 6 anni e i disabili con particolari esigenze non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. Nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 8.30 sarà possibile svolgere attività sportiva senza obbligo di indossare la mascherina, ma con obbligo di portarla con sé e di indossarla nel caso in cui ci si trovi in prossimità di altre persone.
6) SI POTRÀ CIRCOLARE O PRATICARE SPORT IN BICICLETTA? E ANDARE A PESCA?
L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l’attività di vendita. Sarà inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale. La pesca, inoltre, è considerata attività sportiva individuale e potrà essere svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi.
7) QUANTI PASSEGGERI POTRANNO CIRCOLARE ALL’INTERNO DI UN AUTOVEICOLO?
Oltre al guidatore, è previsto un solo passeggero seduto nel sedile posteriore opposto a quello del conducente, a meno che il veicolo in questione non sia di grandi dimensioni. Se si è in tre nell’abitacolo scatta la multa da parte delle Forze dell’Ordine. Queste limitazioni non valgono se si trasportano persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
8) I CANTIERI RIMANGONO APERTI?
Sì. Al riguardo, occorre precisare che l’allegato 3 al Dpcm del 26 aprile 2020 richiama la categoria “ingegneria civile”, identificata con il codice Ateco 42 all’interno della quale rientrano, a titolo esemplificativo, le attività costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali, costruzione di linee ferroviarie e metropolitane, costruzione di ponti e gallerie, costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi, costruzione di opere di pubblica utilità per l’energia elettrica e le telecomunicazioni, le costruzione di opere idrauliche e il completamento di alloggi popolari. Il 24 aprile 2020 il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto un apposito protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri edili, costituente l’Allegato 7 al Dpcm.
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