Nella conferenza stampa della vigilia del match di domani tra Perugia e Juve Stabia, si è presentato in sala stampa al Menti il tecnico delle vespe Fabio Caserta. Ecco le sue parole rilasciate ai nostri microfoni:
“Abbiamo svolto un buon lavoro durante la sosta. Abbiamo lavorato sulle nostre idee, la sosta ci serviva. Abbiamo recuperato qualche tassello ma, forse, non avremo Addae a Perugia a causa di un problema alla caviglia. Fazio sicuramente non ci sarà, per il resto dovrebbero esserci tutti.
Forte? “E’ un attaccante forte, insieme a Rossi e Cissè compone un attacco importante che può fare benissimo. Le partite sono tante e c’è bisogno di tutti.”
“Questo è un gruppo praticamente nuovo, ci sono 16 elementi arrivati questa estate. C’è bisogno di tempo per amalgamarsi e per imparare la nostra mentalità e il nostro lavoro. Proprio a causa di tutte queste novità c’è bisogno di equilibrio. Ho sentito parlare di play off dopo Empoli e di retrocessione dopo il Pisa. Bisogna restare calmi e vicini a questo gruppo che annovera tanti giocatori giovani che sono appena arrivati a Castellammare. Diamo fiducia alla squadra e poi tireremo le somme. Dobbiamo salvarci, va bene farlo anche all’ultima giornata. Il nostro obiettivo è restare in B, ci sono tante partite per raggiungere il nostro obiettivo. I giovani hanno bisogno di tempo. Elia, all’inizio, non era partito benissimo salvo poi venir fuori ed essere quasi decisivo nella fase cruciale della stagione. C’è bisogno di pazienza e fiducia. Dobbiamo creare un gruppo forte dentro e fuori al campo, solo cosi possono arrivare i risultati.”
Perugia? “E’ una squadra che vuole fare un campionato di vertice. Hanno preso anche Falcinelli e questo denota la loro ambizione. E’ una squadra che gioca bene a calcio e che ha alcune individualità da brividi. Sarà difficile, lo sappiamo, ma andiamo a giocarcela. Dobbiamo essere sereni, sappiamo che affrontiamo una corazzata ma vogliamo fare bella figura. Il Curi è un campo difficile e lo sappiamo, dobbiamo andare li con tutta la tranquillità e serenità possibile. Per me la Juve Stabia è una squadra buona e sono sicuro che alla lunga verremo fuori. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, faremo una corsa su noi stessi.”
Tifosi? “Ci sono sempre stati vicini, storicamente. I veri tifosi sanno gioire e soffrire con noi. Anche nei momenti difficili hanno saputo contestare ma standoci vicini. I tifosi, per noi, sono troppo importanti. La Juve Stabia è un bene della città e della tifoseria. Non ha senso contestare dopo due giornate ma mi rendo conto che a lamentarsi non sono stati i veri tifosi ma le solite persone che non vogliono bene alla Juve Stabia. A questo gruppo di ragazzi non posso dire niente, stanno dando tutti sia in allenamento che in partita. Posso capire di criticare una squadra che non da nulla, questi ragazzi invece si impegnano molto. C’è una fetta di persone che vuole male a Castellammare e alla Juve Stabia. Vogliono distruggere una delle cose buone della città. Finora gli episodi ci hanno penalizzato finora. Non ha senso criticare questi ragazzi che sono anche stati sfortunati. I tifosi devono lasciarci lavorare in tranquillità e alla fine tireremo le somme.”
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