Ottenne, sotto minaccia, uno sconto del 50 per cento per l’ acquisto di un immobile, ora una sottufficiale dei carabinieri, insieme al marito, rischia ora un processo per estorsione:
a chiederlo è stata la Procura di Nocera Inferiore, con la richiesta di rinvio a giudizio finita al vaglio del gip. I fatti, che risalirebbero all’11 aprile del 2016, sarebbero avvenuti ad Angri, presso un’agenzia di intermediazione immobiliare.
 La donna – riferisce Salernotoday – avrebbe minacciato il titolare dell’attività di divulgare notizie riservate su di un suo collaboratore. Pendenze giudiziarie che avrebbero potuto compromettere il lavoro stesso che il collaboratore svolgeva in quell’attività . Con il rischio di far emergere la circostanza presunta di essere stato coinvolto in alcune inchieste giudiziarie.
Ma non sarebbe finita qui: la donna – sempre insieme al marito – avrebbe anche minacciato di fare una pessima pubblicità a quell’agenzia. Tutto per avere uno sconto su quell’immobile.
Alla donna, una 33enne romana che all’epoca dei fatti era in servizio nella provincia di Salerno, viene contestata l’aggravante di aver consumato un’estorsione abusando dei suoi poteri, violando i doveri inerenti ad una pubblica funzione. L’uomo si convinse a denunciare, dopo aver ceduto alle pretese dei due. Quindi, praticando lo sconto sulla provvigione per la stipula del contratto di locazione. Dopo aver valutato gli elementi raccolti, le testimonianze e i riscontri effettuati dopo la denuncia, la procura ha chiesto per i due il processo per estorsione aggravata in concorso.
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