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00 migranti sono stati intercettati ieri sera a 4 miglia dalla costa di Lampedusa dalla GdF su un peschereccio in ferro di 15 metri
Circa 500 migranti sono approdati ieri in tarda serata dopo essere stati intercettati a quattro miglia dalla costa dalle motovedette della Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale Lampedusa, che li hanno scortati in porto.
Tra gli stranieri che viaggiavano a bordo di un vecchio peschereccio in ferro di circa 15 metri erano presenti anche donne e bambini, provenienti da Marocco, Siria, Bangladesh ed Egitto. Sul molo si sono svolte le procedure di identificazione e i controlli sanitari.
Il vecchio peschereccio in ferro, lungo una quindicina di metri, sarebbe partito dalle coste libiche.
Le operazioni di sbarco sono andate avanti per tutta la notrte. In precedenza si erano registrati altri cinque sbarchi sull’isola siciliana, per un totale di 119 persone.
Nelle ore immediatamente precedenti si erano registrati altri cinque sbarchi sull’isola, con un totale di 119 persone. Sui barchini intercettati c’erano un minimo di 6 persone e un massimo di 37.
Il Ministero dell’Interno ha informato la Prefettura di Agrigento che all’alba arriverà a Lampedusa la nave quarantena Aurelia dove saranno imbarcati i migranti. All’hotspot di contrada Imbriacola, che ha una capienza massima di 250 posti, sono presenti al momento 330 ospiti.
“Dopo alcuni giorni di maltempo, oggi con il mare calmo sono ripresi gli sbarchi – ha dichiarato il sindaco di Lampedusa Totò Martello, che ha seguito le operazioni di sbarco in porto – Il barcone – ha proseguito il sindaco – sembrerebbe arrivare dalla Libia. Sono in corso tutte le operazioni previste in questi casi, dalla prima assistenza ai controlli sanitari, alle procedure di identificazione. I migranti saranno accompagnati al centro di accoglienza, già da martedì si dovrebbero avviare i trasferimenti sulle navi quarantena”.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)