Beni per un valore di 15 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia su ordine del Tribunale di Caltanissetta.
Gli accertamenti effettuati dal reparto investigazioni preventive della Dia, che ha posto sotto il regime di sorveglianza speciale Rosario Marchese di Caltagirone (prov. Catania) ritenuto “contiguo” al clan mafioso dei Rinzivillo di Gela, hanno portato al sequestro di beni per un valore pari a 15 milioni di euro su ordine della sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta.
Da gestore di un bar, con la moglie, sarebbe diventato in pochi anni un ricco imprenditore. Nella fattispecie sono state sequestrate 11 società e 2 ditte individuali operanti nel settore della consulenza amministrativa, finanziaria e aziendale, della sponsorizzazione di eventi e del marketing sportivo, del noleggio di autovetture e mezzi di trasporto marittimi e aerei, del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti petroliferi, di studi medici specialistici, della fabbricazione di apparecchiature per illuminazione e della gestione di bar.
Le sedi di queste società sono dislocate in tutta Italia, tra Gela, Milano, Torino, Padova, Roma, Verona e Napoli. Sequestrato anche uno dei capolavori del pittore fiammingo Jacob Jordaens, del valore di 6 mln euro.
A
dduso Sebastiano
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