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Adnkronos) – “Confidiamo molto sulla riforma” del settore dei giochi in Italia perché “siamo convinti che con il riordino, il gioco fisico possa essere rilanciato” e “siamo anche convinti che, per poter recuperare valore, sia diventato necessario diversificare l’offerta orientandosi verso prodotti la cui domanda è in crescita” e quindi “fare cross-selling tra prodotti di gioco offerti sul canale fisico e su quello online”.E’ quanto dice, all’Adnkronos, il direttore Affari Istituzionali & Sviluppo Business di Codere Italia, Marco Zega, spiegando come nel nostro Paese “al momento la società operi esclusivamente attraverso un’offerta di gioco sul canale terrestre” e che “il comparto sia in sofferenza, con le performance di Codere che sono quindi in linea con il trend del mercato”. Più nello specifico, elenca infatti Zega, “il segmento degli apparecchi da intrattenimento perde un 5% rispetto l’anno precedente a causa delle restrizioni, di un payout eccessivamente basso e dell’assenza di significative innovazioni tecnologiche nell’arco dell’ultima concessione.
Questi elementi rendono il prodotto poco attraente agli occhi del giocatore”.Inoltre, dice ancora, “il gioco del bingo attraversa un momento non facile.
Anche in questo caso le difficoltà principali sono legate ad un regolamento di gioco che non ha ricevuto revisioni negli ultimi 10 anni.Auspichiamo e stiamo lavorando in tal senso, una veloce revisione del regolamento che consenta una gestione dei palinsesti più dinamica e flessibile”, conclude Zega. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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