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Adnkronos) –
"Ho amato Chiara, ho commesso errori e non sono un santo. Ora metto un punto". Fedez rompe il silenzio dopo le accuse di tradimento mosse dall'ex moglie Chiara Ferragni e le rivelazioni sulla presunta relazione extraconiugale con Angelica Montini. "L'idea che io abbia pensato di lasciare mia moglie nel giorno del matrimonio per fuggire dall'altra parte d'Italia è semplicemente ridicola", scrive Fedez nelle storie su Instagram. "Quando Angelica ha deciso di interrompere il nostro rapporto, tra i tanti errori che ho commesso ho condiviso pensieri con Fabrizio (Corona, ndr.) e un'amica comune a loro due. Una sciocchezza in un momento di debolezza e fragilità, di cui pago le conseguenze, ma respingo qualsiasi teoria di complotti o manipolazioni".
Il rapper ammette di non essere "mai stato un santo", ma la vita privata "non può diventare un pretesto per costruire narrative o per sviare attenzioni da altro. Tutto questo non sta facendo bene a nessuno, né a Chiara, né a me, né alle altre persone coinvolte". Inoltre, l'artista sostiene di aver provato ad "arginare queste notizie in ogni modo possibile, come posso facilmente dimostrare. Notizie che peraltro mi danneggiano, farei notare. Non sono mai stato un santo, ma la nostra vita privata non può diventare un pretesto per costruire narrative o per sviare attenzioni da altro. Tutto questo non sta facendo bene a nessuno, né a Chiara, né a me, né alle altre persone coinvolte". Ha scelto "Chiara con convinzione, l'ho amata, l'ho sposata senza esitazioni e abbiamo costruito insieme una famiglia. Nonostante i contrasti rimarrà sempre importante per me perché è la madre dei miei figli. Ho incontrato Angelica pochi mesi prima del matrimonio, ci siamo allontanati per concentrarci sulle nostre vite. Mi sono riavvicinato in un momento di difficoltà personale, senza che ci fosse alcun piano premeditato, quando il matrimonio aveva già affrontato crisi profonde che non siamo riusciti a risolvere anche dopo averci provato. Da oggi Fedez è deciso a cambiare rotta: "Metto un punto. Ho sbagliato, ho pagato, continuerò a pagare, ho forse un po' imparato. Mi allontano da un modo di apparire che non mi appartiene più (e forse non mi è mai appartenuto). So come funziona questo gioco: per anni ne ho fatto parte, ora penso a me stesso e ai miei figli. Il resto lo lascio a chi ha bisogno di questo tipo di spettacoli. Per quanto possibile, voglio scegliere la realtà", conclude. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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