14.2 C
Castellammare di Stabia

Vaccinata la scienziata che isolò il virus: “Scelta sicura” (VIDEO)

LEGGI ANCHE

Vaccinata la scienziata che isolò il virus allo Spallanzani insieme al suo team. “Scelta sicura, massima serietà”, dichiara, subito dopo l’inoculazione della fiala.

Vaccinata la scienziata che isolò il virus: “Scelta sicura” (VIDEO)

L

a Professoressa Maria Rosaria Capobianchi dal 2015 è direttrice del dipartimento di Epidemiologia, Ricerca Preclinica e Diagnostica Avanzata dello Spallanzani. Alla guida del suo team è stata proprio lei a isolare e sequenziare, tra i primi ricercatori al mondo, il 2 Febbraio 2020, il coronavirus Sars-CoV-2 responsabile della pandemia. Una ricerca che ha contribuito ad accelerare la ricerca di cure e vaccini per contrastare la pandemia.

Da oggi, Maria Rosaria Capobianchi è anche vaccinata.

Capobianchi è laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Microbiologia e Virologia. Ha una più che ventennale esperienza in Virologia. I suoi principali interessi di ricerca sono: meccanismo di produzione ed azione dell’interferon, virus emergenti, infezioni virali persistenti, patogenesi dell’AIDS, allestimento e standardizzazione di tecniche diagnostiche.

È membro del “WHO collaborating center for the for clinical care, diagnosis, response and training on Highly Infectious Diseases” e collabora con numerose organizzazioni di salute pubblica (tra cui il Ministero della Salute Italiana) nel campo della risposta alle infezioni emergenti determinate da eventi naturali o da rilascio deliberato.

È, inoltre, Cavaliere al merito della Repubblica per essersi particolarmente distinta nel servizio della comunità durante l’emergenza coronavirus.

Un vero e proprio testimonial per la campagna di vaccinazione, sicuramente in grado di rispondere a tutti i dubbi di chi si domanda cosa ci sia nel vaccino e se non si tratti, per caso, di una manovra per favorire l’arricchimento di qualcuno.

Le sue parole subito dopo il vaccino sono state le seguenti:

“Lo avrei fatto anche se non fossi stata inserita fra i primi, anche fra gli ultimi. Ma è importante che nessuno si tiri indietro e che siamo disponibili a questa scelta, che è una scelta sicura e di assoluto altruismo e amore per i nostri cari e per la comunità.

Le fasi della sperimentazione del vaccino sono state svolte tutte con la massima serietà. Basta ricordare che a persone che facevano grande pressione perché si accorciassero i tempi sono state opposte ferme reazioni, addirittura minacce di uscire fuori dal gioco, se non si fossero rispettate, se non si fossero date al mondo della scienza e delle agenzie regolatorie l’opportunità di fare tutto quello che è necessario per stabilire, per scegliere il vaccino più efficace, il vaccino più sicuro. E per essere sicuri che abbiamo uno strumento che offra dei vantaggi che sono di gran lunga, ma di gran lunga a livello infinito rispetto a quelli che sono [gli] effetti collaterali”.

A chi invece si domanda con che criterio le fiale siano distribuite, occorre ricordare che il 27 dicembre 2020 è solo la giornata simbolica della campagna vaccinale. Infatti, il Ministero della Salute precisa che ogni Paese membro dell’Unione riceve la quota percentuale di dosi spettante in proporzione alla popolazione (secondo le stime Eurostat).

All’Italia, quindi, spetta il 13,46% di ogni fornitura: ciò equivale a 26,92 milioni di dosi (dal contratto con Pfizer-Biontech). Nel primo trimestre si aspettano 8,749 milioni di dosi. Si procederà con 470mila dosi settimanali a partire dalla settimana che sta per iniziare.

Lorenza Sabatino

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. E’ possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo.        

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verso la nuova edizione dell’Orgoglio Motoristico Romano, parla Stefano Pandolfi

“Dopo il successo delle tre edizioni precedenti stiamo preparando il quarto Gran Prix Storico di Roma e la seconda Giornata del Made in Italy...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare