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Scienza, innovazione, tecnologia, alta formazione.Sono questi alcuni degli argomenti affrontati nel corso del bilaterale al Mur tra il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell.
Un’occasione, sottolinea il Mur, per ribadire “l’amicizia storica che lega l’Italia agli Usa e consolidare i rapporti tra i due Paesi anche sul fronte della ricerca”.Nel corso dell’incontro, il ministro Anna Maria Bernini ha ribadito il supporto del Governo italiano alla strategia statunitense di promuovere uno sviluppo scientifico sicuro, nel rispetto dei valori democratici comuni. Le nuove tecnologie e la ricerca, è stato sottolineato al bilaterale, sono asset principali nella competizione geopolitica, da proteggere assicurando il giusto grado di trasparenza e il sostegno all’approccio scientifico aperto, è stato sottolineato.
Sul tavolo anche il tema delle biotecnologie e delle grandi infrastrutture di ricerca che in Italia stanno avendo un impulso decisivo grazie ai fondi Pnrr.Durante il bilaterale, a questo proposito è stato anche ricordato il lavoro comune sul fronte dell’Intelligenza artificiale. Il Mur fa sapere inoltre che è in arrivo la joint call che dà seguito al memorandum of understanding firmato nel 2022 dal Ministero dell’Università e l’Us National Science Foundation.
I bandi saranno destinati a progetti di ricerca finanziati sia dall’Italia che dagli Stati Uniti.Il format potrebbe essere seguito per proseguire la collaborazione in altri settori chiave.
Durante l’incontro è stato sottolineato anche l’intenso scambio di studenti e l’elevato numero di ragazzi e ragazze che scelgono di studiare nel nostro Paese. (di Andreana d’Aquino)
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