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Adnkronos) – Un semplice esame del sangue potrebbe rilevare il rischio di Alzheimer fino a 15 anni prima che insorgano i sintomi della malattia, aprendo la prospettiva di uno screening nazionale al quale sottoporre la popolazione over 50.Una svolta contro la forma più diffusa di demenza.
Il test misura i livelli di proteina p-tau217, spia dei cambiamenti che avvengono nel cervello durante l’Alzheimer. Messa a punto dalla società ALZpath e già disponibile in commercio – si legge sul quotidiano britannico ‘Independent’ -, l’analisi potrebbe identificare le persone con probabilità alta, intermedia o bassa di sviluppare la patologia, escludendo potenzialmente la necessità di ulteriori indagini più invasive. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)