Magnus Troest, il vichingo al servizio della Juve Stabia: vero baluardo insormontabile delle Vespe alla ricerca della migliore intesa con Tonucci
Magnus Troest, difensore centrale danese della Juve Stabia, è stato nella stagione da poco trascorsa e conclusa con la promozione diretta delle Vespe in Serie B a suon di record, sicuramente uno dei punti forza della squadra allenata dall’ottimo mister Fabio Caserta. Nato a Copenaghen il 5 giugno del 1987, il “vichingo” stabiese ha compiuto 32 anni proprio al termine della scorsa trionfale stagione. Copenaghen, città natia di Magnus Troest, tradotto in italiano vuol dire porto di mercanti, e in questa ottica parlando di mercanti, anche se in questo caso la merce è rappresentata dai calciatori, fu davvero molto lungimirante la scelta del direttore sportivo della Juve Stabia, Ciro Polito, che l’anno scorso ad agosto decise di affidarsi a questo difensore dalla provata esperienza che alla fine è stato davvero elemento indispensabile e imprescindibile dello scacchiere gialloblù di mister Caserta.
Nato calcisticamente in patria nel Midtiylland, Troest ha maturato una grande esperienza soprattutto in Serie B con squadre del calibro di Atalanta, Recreativo Huelva (Spagna), Varese (tra le cui fila affrontò anche la Juve Stabia qualche anno fa), Virtus Lanciano e Novara prima di approdare a Castellammare. Quando arrivò a Castellammare qualche addetto ai lavori storse il naso pensando che il calciatore danese avesse già imboccato la parabola discendente, ma si sbagliava di grosso.
Troest in campo è stato l’esatto opposto: un mix di forza fisica e qualità tecnica di alto livello, bravissimo a svettare di testa e capace non solo di incutere timore agli avversari in fase passiva ma anche di impostare molto bene il gioco uscendo con grande eleganza, palla al piede, per dare il via molto spesso alla fase attiva di gioco delle Vespe nel 4-3-3 di mister Caserta.
Una vera e propria diga insormontabile che ha permesso insieme a Roberto Vitiello, altro neo acquisto del pacchetto difensivo della Juve Stabia dello scorso anno, a Paolo Branduani, Lino Marzorati (passato alla Cavese), Nicholas Allievi e Luca Germoni (arrivato a gennaio), di rendere impenetrabile una difesa che, già nell’anno precedente terminato con l’eliminazione ai playoff contro la Reggiana, non aveva subito molti gol. Un valore aggiunto in campo, addirittura gladiatorio in alcune gare soprattutto del girone di andata ma anche del finale di campionato, che sicuramente è stato decisivo per la conquista del sogno chiamato Serie B.
La nuova stagione in Serie B è iniziata un pò in chiaroscuro per Magnus Troest come del resto per tutto il resto della squadra. Da perfezionare l’intesa con Denis Tonucci, altro importantissimo baluardo difensivo della Juve Stabia arrivato nel mercato estivo per compensare la partenza di Marzorati. Siamo certi però che col passare delle giornate proprio Troest e Tonucci metteranno di nuovo il lucchetto alla difesa gialloblè e faranno sognare i tifosi stabiesi permettendo il raggiungimento di un nuovo obiettivo fondamentale: la permanenza nella serie cadetta delle Vespe.
a cura di Natale Giusti
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