Scafati, pedina e minaccia di morte il suo ex datore di lavoro: 40enne nei guai, divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima
Persecuzioni e minacce di morte per almeno quattro mesi al fine di ottenere denaro dal suo ex datore di lavoro.
Per M.S., 40enne di Scafati con un passato da tossicodipendente, è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, disposto dal gip del tribunale di Nocera Inferiore Leda Rossetti. Il provvedimento cautelare, riferisce ilMattino, è stato notificato nei giorni scorsi al 40enne di Scafati che d’ora in avanti dovrà tenersi alla larga dal suo ex datore di lavoro, titolare di un’azienda con sede a Scafati, e dai familiari di quest’ultimo.
Secondo quanto emerso, infatti, l’indagato aveva più volte minacciato di morte anche i figli dell’imprenditore che alla fine aveva deciso di chiedere aiuto ai carabinieri della locale tenenza. Il 40enne era stato assunto in passato con regolare contratto a tempo determinato, come autista, ma il rapporto di lavoro si era concluso dopo pochi mesi, precisamente alla fine di settembre.
I problemi sarebbero sorti pochi giorni dopo. Il 40enne avrebbe iniziato ad avanzare pretese di soldi nei confronti dell’imprenditore scafatese, che gli aveva già corrisposto tutte le dovute retribuzioni, nel pieno rispetto del contratto di lavoro. All’iniziale richiesta di circa novemila euro, quali differenze retributive non corrisposte, avanzata da M.S. tramite il suo legale, sono seguite le minacce.
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