Repubblica – I calciatori del Napoli hanno chiesto l’indirizzo dei 25 dipendenti messi a cassa integrazione dalla società per offrirgli il loro aiuto. Gran gesto degli azzurri.
Secondo quanto riportato da la Repubblica, i calciatori del Napoli si sarebbero resi protagonisti di un gesto molto generoso nei confronti dei 25 dipendenti messi a cassa integrazione dalla società di De Laurentiis a causa dell’emergenza sanitaria correlata all’epidemia di Covid-19. Gli azzurri avrebbero chiesto gli indirizzi delle abitazioni dei 25 dipendenti per offrire il loro aiuto in questo momento difficile.
La Repubblica sul gesto solidale dei calciatori del Napoli:
“La ripresa De Laurentiis tende ad anticiparla, con tutela della salute in ambienti protetti, con test e tamponi continui. Poi la solidarietà. I giocatori hanno chiesto l’indirizzo dei 25 dipendenti messi dal Napoli a cassa integrazione. Li aiuteranno con un contributo generoso. In sintonia anche Gattuso e Giuntoli, ma attenti alla forma. Che una prova di grande sensibilità non sembri dissonante con la decisione della società”.
CdS – Gattuso e Giuntoli rinunciano ad una mensilità per aiutare i dipendenti cassintegrati
Ad anticiparli, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport erano stati già ieri l’allenatore Gattuso e il ds Giuntoli:
“Gennaro Gattuso detto Rino e Cristiano Giuntoli, rispettivamente allenatore e direttore sportivo del Napoli, sono pronti a rinunciare a un mese di stipendio, per intero e a prescindere dagli accordi sui tagli che saranno eventualmente raggiunti con la dirigenza, al fine di compensare le perdite economiche dei dipendenti che la società ha messo in cassa integrazione per i mesi di aprile e maggio (salvo ripresa delle attività). In un solo concetto: il tecnico e il ds sarebbero disposti a non percepire un ingaggio mensile, così da destinarlo ai cassintegrati. Chapeau”
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