Nell’ascensore c’era anche la figlia della donna
I vigili urbani di Pompei hanno trascorso delle ore difficili questo pomeriggio. Una donna è rimasta bloccata nell’ascensore del suo palazzo in via Lepanto insieme alla figlia, ma con l’impegno degli agenti municipali la signora è riuscita a venirne fuori.
L
a donna, che soffre di attacchi di panico, è stata estratta dall’ascensore (bloccato tra due piani) dagli agenti del pronto intervento della Polizia Municipale del comandante Petrocelli, che ha gestito personalmente la regia di tutta l’operazione fino al lieto fine. Vale a dire quando, dopo aver rotto i vetri dell’ascensore, è stata fatta uscire la donna (che è immediatamente dopo svenuta).
L’iniziativa di salvataggio ha, difatti, registrato due diversi livelli d’intervento parallelo portati avanti contemporaneamente: da un lato gli uomini del nucleo del pronto intervento hanno agito con rapidità, ancor prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, per impedire che la donna (peraltro da poco vedova di un compianto collega) fosse colta da una crisi di nervi; contemporaneamente, la vigilessa in servizio come piantone presso il Comando di Piazza Schettini, provvedeva a tranquillizzarla al telefono assicurandole la massima rapidità del pronto intervento, che nei fatti si è effettivamente concluso con eccezionale tempestività.
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