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Castellammare di Stabia

PERUGIA – GUBBIO, DERBY DA ZERO A ZERO

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Il Perugia affronta il derby con il Gubbio con formazione delle ultime gare, salvo l’innesto in avanti di Minesso al fianco di Melchiorri. Davanti Fulignati, il compito di fermare anche i validi attaccanti eugubini, ad Angella centrale, con Sgarbi e Monaco “braccetti” laterali. Burrai e Moscati ancora insieme a macinare gioco e cercare rifornimenti per il vertice più alto Sounas. Sugli esterni Rosi, che se ripete le “sgaloppate” delle ultime prestazioni, può contare sulla stabilità di Favalli sul versante opposto. Minesso (suo il primo tiro in porta al 10′ dopo bel controllo e girata) dunque favorito a Bianchimano, data l’indisponibilità di Murano; a giocarsi la sua carta in coppia con il capocannoniere in campo (3 segnature per lui in campionato), Federico Melchiorri. La curiosità è vedere se l’ex Pisa (alla fine svarierà tra le linee, alla ricerca dello sprint vincente senza trovarlo fino alla sostituzione del 64′) parte largo per poi legarsi alla prima punta, o se sé né tenga più stretto, come le ultime disposizioni di Caserta han fatto scivolare i match dal cambio modulo in poi. Per la seconda volta consecutiva, dopo le convincenti  interpretazioni, Dragomir in panchina (entrerà alla metà della seconda frazione, trovando anche lui non poche difficoltà nel perfezionare  l’ultimo passaggio ‘ponte’). Stessa sorte per i calciatori non ancora al 100%: Elia, Crialese, Kouan. Falzerano e Cancellotti a completare la panca, insieme ai giovani Lunghi e Tozzuolo, vicino Vanbaleghem, tra quelli fino ad ora con minutaggio limitato.

E

’ il Grifo che cerca di “fare” subito gioco, ed allora la sfera corre veloce dalla prima impostazione difensiva centrale di Angella ai laterali, per poi riaccentrarsi su Melchiorri; come in occasione dell’offside nei primissimi minuti. Fuorigioco che risulterà una costante della prima parte, con Melchiorri stesso fermato più volte. Poi il più pericoloso Sgarbi su Cucchietti.  Al 17′ su primo calcio d’angolo di Pasquato, il colpo di testa di Ferrini fa correre un piccolo brivido. Gli uomini di Caserta scandiscono il ritmo, ma i ragazzi di Torrente sembrano conoscere il loro spartito e non si sfilacciano. Gli spazi restano così ben occupati, la cui compattezza non consente ai locali quest’oggi in completo totalmente rosso,  di sfondare l’ultima linea: probabilmente Melchiorri si ritrova nelle stesse condizioni di quando con il 4-3-3 passato, soffriva di solitudine in peso d’attacco. E così il naturale epilogo del primo tempo è l’inevitabile 0 a 0.

Si riscende in campo senza cambi. Gli allenatori intravedono forse match difficile da sbloccare, ma tetragoni sulle proprie impostazioni, confidano nella valenza dei 22 sul rettangolo. Malaccari al 54′ ci prova allora da fuori, impegnando Fulignati in angolo. Al secondo corner invece non concretizzato dall’altro lato, con Cucchietti  attento solo a far scorrere il pallone, ecco i cambi di Caserta: dentro Dragomir ed Elia (subito ammonito) alla ricerca della forma e dell’imprevedibilità. Poi anche Bianchimano, per stazza e specificità negli ultimi metri. Ma addirittura i nuovi entrati sono costretti a ripiegare, per i tentativi ospiti di accendersi. Questi non ci stanno a chiudere come avevano iniziato: sotto ritmo dei perugini. Ed allora cercano di ‘tamburellare’. Ancora mossa significativa di Caserta, che corre ai ripari del dinamismo in pressing alto di Kouan, per spezzare il ritrovato fiato dei cugini corregionali in campo.  Ma l’occasione sprecata resta quella di inizio gara di Sgarbi. La partita si conclude come era iniziata. Con forte sbattere di vento, e poca concretizzazione.

 

Tabellino 

Perugia – Gubbio 0 – 0 

PERUGIA: Fulignati, Rosi, Favalli (12′ st Elia), Sgarbi (32′ st Crialese), Angella, Monaco, Burrai, Melchiorri, Sounas (32′ st Kouan), Moscati (12′ st Dragomir), Minesso (19′ st Bianchimano).
A disp. Bocci, Baiocco, Lunghi, Vanbaleghem, Falzerano, Tozzuolo, Cancellotti. All. Caserta

GUBBIO: Cucchietti, Uggè, Megelaitis, Pasquato, Ferrini, Signorini, Gerardi (21′ st De Silvestro), Malaccari, Gomez, Cinaglia (12′ st Munoz), Oukhadda.
A disp. Zamarion, Montanari, Migliorelli, Lovisa, Pellegrini, Sorbelli, Gaia. All. Torrente

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Rosario Caso di Nocera Inferiore – Giuseppe Pellino di Frattamaggiore) IV° ufficiale: Eduart Pashuku di Albano Laziale

RETI:

NOTE: ammoniti Sgarbi, Sounas, Gomez

 

Carmine D’Argenio

 

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