Dovrà testimoniare per iscritto dinanzi alla commissione d’inchiesta. Presule fu coperto dalla Corte?
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ANSA) – LONDRA, 19 LUG – Il principe Carlo, erede al trono britannico, renderà una testimonianza scritta il 27 luglio, su un vescovo anglicano condannato per pedofilia, di fronte alla Commissione d’inchiesta indipendente che cerca di far luce su decenni di insabbiamenti nel Regno Unito di denunce di stupri e molestie contro bambini a carico di potenti e famosi.
Il caso in questione riguarda Peter Ball, alto prelato della Chiesa d’Inghilterra (al cui vertice c’è la regina) ed ex titolare della diocesi di Gloucester, condannato nel 2015 a 32 mesi di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole a scoppio ritardato di abusi sessuali compiuti durante 30 anni su almeno 18 ragazzi. La commissione ha avanzato il sospetto che l’ecclesiastico si sia servito dei legami a corte per assicurarsi a lungo l’impunità. E non ha escluso ipotetiche interferenze sul sistema giudiziario, in particolare grazie ai rapporti di familiarità con Carlo che risulta aver scritto una lettera di affidavit sulla sua persona a inizio anni ’90
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