C’è da coprire un buco da 14 milioni di euro
Il Comune di Napoli accelera sulla manovra correttiva al bilancio. Tour de force degli uffici, che in questi giorni hanno racimolato le risorse per coprire un buco di 14 milioni. Ma saranno inevitabili i tagli, mentre scoppia la grana assunzioni. Troppi gli oltre mille nuovi dipendenti nel triennio previsti dal piano di fabbisogno approvato a febbraio, difficilmente compatibili in termini di budget con la nuova situazione finanziaria all’indomani della delibera della Corte dei Conti.
L
a scure cala soprattutto sul 2019: cancellate al momento 435 assunzioni a tempo indeterminato, tra cui 200 vigili urbani, a causa del blocco al reclutamento imposto dai magistrati contabili per lo sforamento del Saldo di Finanza Pubblica nel 2016. Ridotto, anche, il fondo per quest’anno. Il budget non consentirà più le 410 assunzioni previste, il dato finale potrebbe attestarsi su 200-300. Numeri ancora non definitivi.
Il piano assunzioni viene diviso, poi, in due tranche: priorità alle maestre di asili nido e scuole comunali, tutti gli altri profili dovranno aspettare. La delibera per loro è attesa la prossima settimana. Martedì, invece, il Comune ha pubblicato quella per le insegnanti, confermando il numero di 110 nuove unità , con decorrenza 1 ottobre e un costo complessivo di circa 2,5 milioni per il 2018-2019, ma con contratti tutti a tempo determinato. Mentre a febbraio era stata definita già una quota di 67 nuove insegnanti a tempo indeterminato. Per renderle effettive servirà l’ok della Commissione Centrale per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali del Viminale, alla quale, a settembre, il Comune potrebbe chiedere anche un ulteriore parere per fare alcuni contratti a tempo indeterminato.
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