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Napoli, anche i vigili schierati con i militari per combattere il terrorismo

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Anche i vigili si addestreranno per combattere il terrorismo

Il commissario Antiracket e antiusura della Regione Campania, Franco Malvano, ha annunciato che anche la Polizia locale della Campania dovrà collaborare con le forze dell’ordine e, là dove sono già schierati con compiti di vigilanza degli «obiettivi sensibili», con i militari, nell’ambito delle strategie per scongiurare attentati di matrice terroristica.

«Certamente non si tratterà di istruirli per un’attività di carattere investigativo – afferma Malvano –  I vigili avranno un ruolo di supporto e, in caso di emergenza, dovranno sapersi relazionare con le forze deputate a contrastare il terrorismo per rendere le nostre città più sicure».

Malvano coordina da 7 anni un comitato tecnico consultivo istituito presso la Giunta regionale e composto dai comandanti della Polizia locale dei cinque capoluoghi di provincia campani più i referenti dei corpi di altre aree omogenee, come Unioni di Comuni e Comunità montane. L’organismo è convocato per la prossima settimana, quando il dirigente ad interim della Scuola regionale di Polizia locale di Benevento, Dionisio Limongelli, porterà alla conoscenza del comitato un documento che fisserà il programma dei corsi di formazione cui già da gennaio 2018 si sottoporranno gli agenti della Polizia locale. «Il comitato, inoltre – ha precisato Malvano – elaborerà ulteriori criteri su cui poggeranno le iniziative di carattere didattico».

In un prima momento si pensava di tenere i corsi solo a Benevento corsi, invece si svolgeranno su scala provinciale con docenti provenienti dalla Scuola regionale della Polizia locale. «Gli agenti dovranno conoscere i loro compiti nel caso si trovassero in uno scenario di attacco terroristico e a loro saranno fornite notizie utili sulle regole d’ingaggio» ha detto ancora Malvano. Per aree a rischio e per «obiettivi sensibili» si intendono zone già abitualmente presidiate dalla Polizia locale. Nel caso di Napoli, ad esempio, sono considerate tali la Stazione marittima, quella delle Fs di piazza Garibaldi e quelle della metropolitana; il lungomare; le aree museali. «Tutti luoghi già presidiati dai vigili urbani – ha concluso il commissario Malvano – che in caso di emergenza dovranno sapere come comportarsi».

L’iniziativa è stata anticipata a poche ore di distanza dal fermo di Yacine Gasry, l’algerino arrestato dai carabinieri del Ros in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura di Napoli dopo essere stato condannato in via definitiva a 4 anni, 9 mesi e 21 giorni di reclusione per associazione con finalità di terrorismo internazionale.


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