Il giro di mazzette riguarda funzionari del dipartimento politiche sociali e salute e risale al periodo compreso tra la fine del 2013 e il marzo del 2014 (ndr: amministrazione Ignazio Marino: sindaco di Roma dal 12 giugno 2013 al 31 ottobre 2015)
Arresti e perquisizioni per dipendenti del Comune di Roma e imprenditori coinvolti in una vicenda di mazzette. Una inchiesta della Procura su un giro di mazzette, che non ha alcun legame con la maxinchiesta su Mafia Capitale, e che riguarda la gestione di alcuni campi nomadi della Capitale. Il giro di tangenti riguarda funzionari del dipartimento politiche sociali e salute del Comune e risale al periodo compreso tra la fine del 2013 e il marzo del 2014.
Il gip Flavia Costantini, accogliendo le richieste dei pm Maria Letizia Golfieri, Carlo Lasperanza, Edoardo De Santis e Luca Tescaroli, coordinati dall’aggiunto Paolo Ielo, ha disposto il carcere per Roberto Chierici e Massimo Colangelo, rappresentanti di fatto di alcune cooperative, per Loris Talone, imprenditore nonche’ assessore all’Agricoltura al Comune di Artena e per Salvatore Di Maggio, presidente del Consorzio ‘Alberto Bastiani Onlus’. I reati ipotizzati dal gip Flavia Costantini sono corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d’asta.
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Ai domiciliari sono finiti Eliseo De Luca, vigile urbano dipendente del Dipartimento e Alessandra Morgillo, altra dipendente comunale. La misura interdittiva e’ stata applicata a carico di Vito Fulco, funzionario del Comune legato alla Salvatori. L’inchiesta, portata avanti dai carabinieri della compagnia di Roma Eur, ha come arco temporale il periodo che va dalla fine del 2013 alla fine del 2014, quasi in coincidenza con la prima tranche di arresti di ‘Mafia Capitale’.
vivicentro.it/centro/cronaca – repubblica / Mazzette per appalti campi rom: 4 arresti e perquisizioni al Comune di Roma
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