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Adnkronos) – C’è chi lo ha battezzato il “parterre dei sovranisti”, chi parla di una “alleanza rossonera” in vista delle europee del 2024.Ma la tavola rotonda che lo vedrà accanto a Gianni Alemanno il prossimo 26 novembre al Midas Palace Hotel di Roma, nell’ambito dell’assemblea fondativa del forum dell’indipendenza italiana, è solo “un momento di confronto”, assicura all’Adnkronos Marco Rizzo, tra gli ospiti – insieme a Moni Ovadia – dell’appuntamento organizzato dall’ex sindaco di Roma. “Parlare con Alemanno per noi non è un problema”, spiega il presidente onorario del Partito comunista. “Quello del Pd è un antifascismo da passerella e io lo respingo.
Il Pd – insiste Rizzo – ha votato l’equiparazione tra nazismo e comunismo al Parlamento europeo, quindi il suo antifascismo è solo elettorale.Io sì che posso parlare di antifascismo.
Ricordo che i fascisti, quelli veri, sono venuti ad aspettarmi sotto casa quando ero giovane.Per due volte le hanno prese, la terza volta per fortuna ho avuto buone gambe, altrimenti non sarei qui a raccontarlo…”.
Perché, lei che è un comunista, ha deciso di confrontarsi con Alemanno, esponente della destra sociale ex Msi? “Perché non posso parlare con uno come Alemanno, che è contro la guerra?
Certo che ci parlo.Il giornalismo del mainstream ha bisogno di etichettature, si ricordano di noi solo quando devono fare il titolo”, replica Rizzo, che aggiunge: “Alemanno fa un congresso, un movimento politico.
Il sottoscritto con Francesco Toscano ha fondato Democrazia sovrana e popolare, il cui congresso si svolgerà a fine gennaio.Rischiamo di entrare nella terza guerra mondiale, lo capiamo o no?
Oggi l’Italia, da Conte a Meloni passando per Draghi, è di fatto una colonna americana.Siamo privi di qualunque sovranità.
Il ceto medio precipita nella proletarizzazione e i lavoratori dipendenti sono traditi dai sindacati: con tutto questo devo chiedere un lasciapassare per discutere con Alemanno?Me ne infischio altamente”.
Cosa ne pensa del Pd di Schlein? “Elly Schlein incarna l’idealtipo della politica del Pd: è chic, ha un armocromista, professione a me sconosciuta fino ad oggi, e parla di lavoro senza avere neanche le coordinate di che cosa sia il lavoro.
Ma d’altronde oggi questa sinistra è la cosa più lontana che esista dal mondo del lavoro.Auguro alla Schlein di continuare a occuparsi del Pd fino a quando l’avrà portato all’estinzione politica”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)