EURO2020 – Parla Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo, in conferenza stampa all’antivigilia del debutto contro la Turchia. «Sarà una gara difficile, ma noi consapevoli dei nostri mezzi.»
Mancano soli due giorni all’esordio dell’Italia a Euro2020. All’antivigilia della gara contro la Turchia, Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo, si presenta in conferenza per parlare alla stampa al Media Center di Coverciano. L’emozione è palpabile: «È davvero emozionante – ha sottolineato il centrocampista azzurro – essere qui oggi, a preparare una manifestazione così prestigiosa. Speravo fin da bambino in un’opportunità del genere: scendere in campo per rappresentare tutti gli italiani è per me un motivo di grande orgoglio, una di quelle cose da raccontare ai propri figli.»
Sull’anno di pandemia: «Questo è stato un anno difficile per tutti, ma il fatto che l’Europeo sia stato posticipato a quest’estate mi ha favorito: mi sento più maturo e più responsabile con una stagione in più sulle spalle. Il mio ruolo? Mi trovo benissimo a giocare in due a centrocampo, come faccio nel Sassuolo, e quando impostiamo la manovra in due in Nazionale: questo mi permette sia di dare equilibrio che di tentare la giocata».
Parlando anche dell’opportunità di avere il suo idolo assoluto come membro dello staff tecnico di Mancini (De Rossi, ndr), Manuel Locatelli dedica qualche parola anche ai suoi compagni di squadra. «Quando sono arrivato in Nazionale non vedevo l’ora di scoprire dal vivo quanto fosse forte Verratti: con la palla tra i piedi è fenomenale. Jorginho? Ha una grande dote: riesce a far giocare bene anche i propri compagni. Dà equilibrio e fiducia a tutta la squadra. Per quel che mi riguarda, invece, voglio migliorarmi nella capacità di fare gol e anche nella gestione della palla all’interno della partita: devo riuscire a distribuire la concentrazione su tutti e novanta i minuti.»
Sulla sfida di venerdì contro la Turchia
Infine, il centrocampista della Nazionale si sofferma anche sulla gara di venerdì sera. Contro la Turchia sarà un match importante, anche per capire la vera forza di questa squadra, al debutto ad Euro2020. «Hanno giocatori forti e non sarà una partita facile, ma noi siamo consapevoli dei nostri mezzi. Mi verranno i brividi a cantare l’inno, con il pubblico sugli spalti finalmente ad accompagnarci».
Fonte: FIGC