Immigrati. Sequestrati a casa dell’uomo certificati, documenti e una macchina da scrivere.
L
’Ufficio Immigrazione ha denunciato un cittadino italiano per il reato di contraffazione e alterazione di documenti al fine di determinare il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno e per accedere indebitamente ad erogazioni di carattere assistenziale.
L’uomo, residente a Lodi, con precedenti penali per truffa, all’interno della propria abitazione aveva creato una vera e propria stamperia di buste paga false, utilizzando una macchina da scrivere.
L’indagine è nata dalla verifica di alcune dichiarazioni di ospitalità che lo stesso ha presentato all’Ufficio Immigrazione.
In seguito ad un controllo amministrativo presso la sua abitazione, su un tavolo si è accertata la presenza di un’ingente numero di buste paga che riportavano l’intestazione dell’INAIL, CUD in bianco e compilati intestati a cittadini stranieri, diversi timbri societari e una macchina da scrivere utilizzata per la loro trascrizione.
L’uomo ha ammesso che procurava la documentazione per consentire ai cittadini extracomunitari di ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno o sottoscrivere un contratto d’affitto, in cambio di somme di denaro.
Il 62enne è stato inoltre denunciato e sanzionato amministrativamente perché, al momento della perquisizione, gli Agenti hanno constatato la presenza, all’interno della sua abitazione, di tre persone senza che ne fosse data comunicazione alla Questura.
Lascia un commento