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Lazio-Napoli, Inzaghi: “Cercheremo di fare la nostra partita, è una gara importantissima”

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Lazio-Napoli, Inzaghi: “Cercheremo di fare la nostra partita, è una gara importantissima”

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’ intervenuto in conferenza stampa Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, per parlare del match di domani sera contro il Napoli. Ecco quanto riportato dal portale Lalaziosiamonoi.com.

Cosa vi ha lasciato la partita di martedì? Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante. Abbiamo centrato una finale storica, battere in semifinale la rivale cittadina è un’impresa. E’ stato giusto festeggiare, sono contento per i ragazzi, meritavano questa soddisfazione per come hanno lavorato.

Questo il momento di stringere i denti? Sicuramente. Ho giocato col Sassuolo sapendo che 48 avrei giocato con la Roma, ma nella mia testa era è più importnate quella di Reggio Emilia come partita. Abbiamo fatto un grandissimo derby, ho qualche giocatore affaticato. Dovremo lavorare nel migliore dei modi per recuperare energie psico-fisiche. Oggi e domani ci alleneremo, poi sceglieremo a seconda delle esigenze e dei recuperi.

Una finale per il terzo posto domani? E’ una partita importantissima, la classifica è corta davanti e dietro a noi. Mancano 8 partite più la finale di Coppa Italia. Sappiamo che troveremo una squadra ferita, uscita dalla Coppa Italia disputando ottime gare con la Juve.

Ha già deciso il modulo? L’abbiamo dimostrato durante l’anno. La mia squadra può variare a seconda degli uomini a disposizione. Conta l’interpretazione. Voglio vedere sicuramente una squadra matura, che sa che va ad affrontare una grande squadra, con il migliore allenatore d’Italia dello scorso anno come è stato votato.

Quanto crede alla Champions? Noi vogliamo continuare in questo nostro campionato. Mancano altre partite, abbiamo un calendario complicato. Ma sono convinto che in Italia nessuna partita sia semplice.

Chi pensa di recuperare per domani? Chi già out? Dovrò valutare. Penso che de Vrij e Marchetti siano gli unici in questo momento che non ci saranno. Ho qualche giocatore affaticato come Immobile, Biglia, Lulic, anche Lombardi ha un problema alla schiena. Spero di recuperarli almeno per la panchina.

Si può battere una grande? Servirà una grande prova di maturità. Ci darà del filo da torcere, sappiamo come lavora il Napoli, cercheremo di fare la nostra gara.

Il Napoli gioca il miglior calcio d’Italia? La partita con la Roma può servire come lezione? La rotta sarà quella di seguire l’umiltà e l’aggressitivà avute con la Roma. Abbiamo fatto ottime gare, dopo il 2-1 col con la Roma abbiamo cercato di gestire e abbiamo preso due gol evitabili. Non si addice molto alle nostre caratteristiche la gestione.

L’euforia del derby può anche distrarre? Era giusto festeggiare per la gioia che abbiamo dato alla nostra gente. Dovremmo avere due finali da giocare, ho toccato le corde dei miei giocatori, ho visto le facce giuste, andiamo ad affrontare la squadra che gioca forse il miglior calcio europeo.

Cosa ha portato di nuovo Sarri? Il Napoli è la squadra di A che ha più possesso in assoluto. Hanno calciatori di quantità e qualità, cercheremo di fare la nostra partita, di non farci trovare impreparati. La cosa più importante è recuperare le energie, ne abbiamo spese tantissime.

Lukaku e Bastos sono giocatori impiegati meno finora. Possono portare energie fresche in questo finale? Penso di sì, sono giocatori molto importanti, penalizzati entrambi da brutti infortuni. Bastos ha avuto uno strappo di 2-3 grado, Lukaku ha avuto un problema alla caviglia. Sappiamo che l’abbiamo recuperati, sono un po’ più freschi, sono risorse che cercherò di utilizzare nel migliore dei modi.

La squadra è cresciuta dal punto di vista caratteriale. Quanto c’è di Inzaghi? Secondo me fa parte del processo di crescita. Mi ricordo la conferenza post-Chievo, dopo che avevamo perso meritatamente con la Juve perdemmo anche contro i veneti con 25 tiri contro 1. A fine gara dissi di essere fiducioso, eravamo comunque sulla strada giusta. Abbiamo fatto 30 partite di campionato, più 4 di Coppa Italia, ad altissimo livello. Ne mancano 9, dovremo essere pronti.

Mertens falso o vero nueve? E’ un nove vero, un centravanti a tutti gli effetti. Ha fatto 20 gol, ha caratteristiche diverse, sappiamo che giocherà lui, ci stiamo preparando per affrontare lui, Callejon e Insigne


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