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uve Stabia – Catania, sfida che si disputerà al “Menti” alle ore 14:30, rappresenta un’occasione di riscatto per entrambe le squadre sconfitte nell’ultimo turno da Palermo e Picerno.
Il Catania, si presenterà al Menti con Luciano Mularoni a dirigere la squadra dalla panchina in luogo dello squalificato Baldini che sconta la seconda delle tre gare di squalifica. E’ una squadra di ottimi elementi che però sta risentendo in queste ultime giornate della questione societaria che è molto delicata a causa del fallimento che incombe e che si spera sia scongiurato (decisione il 28 febbraio).
Punti Chiave Articolo
Nella Juve Stabia di mister Sottili non ci dovrebbero essere grandi cambiamenti di formazione rispetto all’undici delle ultime giornate. Manca l’infortunato Donati. Confermatissimo il modulo tattico 4-2-3-1. Uniche assenze dicevamo oltre a quella di Donati sono quelle di Pozzer e Squizzato.
Il totale dei precedenti tra le due squadre al Menti sono 10 così ripartiti: vittorie vespe 3, pari 5 e vittorie etnei 2.
La gara del “Menti” sarà diretta dal Simone GALIPO’ della sezione di Firenze. L’assistente numero uno sarà: Fabrizio GIORGI della sezione di Legnano; l’assistente numero due: Mattia REGATTIERI della sezione di Finale Emilia; quarto ufficiale: Matteo CANCI della sezione di Carrara
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI JUVE STABIA – CATANIA
.JUVE STABIA (4-2-3-1): Dini; Peluso (Esposito dal 69′), Tonucci, Troest, Panico; Scaccabarozzi, Altobelli (Davì dal 45′); Ceccarelli (Della Pietra dal 45′), Stoppa (De Silvestro dal 69′), Schiavi (Bentivegna dal 61′); Eusepi.
A disposizione: Russo, Dell’Orfanello, Caldore, Cinaglia, Erradi, Guarracino, Evacuo.
Allenatore: sig. Stefano Sottili.
CATANIA (4-3-3): Sala, Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto, Rosaia (Piccolo dal 75′), Cataldi (Izco dal 83′), Greco (Russini dal 62′), Biondi (Provenzano dal 75′), Moro (Sipos dal 62′), Simonetti
A disp.: Stancampiano, Claiton, Ercolani, Pino, Ropolo, Zanchi, Russotto.
Allenatore: sig. Luciano Mularoni
Ammonizioni: Simonetti (25°), Stoppa (52°), Panico (56°), Peluso (65′)
PRIMO TEMPO JUVE STABIA – CATANIA
Inizia il match
I primi 20 minuti trascorrono senza grossi sussulti. Catania un pò più presente fisicamente, Juve Stabia molle, senza idee e energie.
Finora Schiavi ed Eusepi sono fuori dai giochi. Catania che si affaccia con più convinzione verso la porta difesa da Dini.
Si odono i primi fischi dei pochissimi tifosi presenti allo stadio. Nota particolare: 5 tifosi provenienti dalla lontana Catania prendono il posto nel settore ospite.
25° Ammonito Simonetti.
Il Catania al 30′ passa in vantaggio: Greco servito da Biondi effettua un cross rasoterra al centro dell’area su cui si avventa Simonetti che insacca la palla alle spalle di Dini. Difesa della Juve Stabia che sta a guardare.
Al 36° la Juve Stabia prova a reagire: bella triangolazione sul fondo tra Scaccabarozzi e Ceccarelli, cross di quest’ultimo su cui Schiavi non arriva di testa per pochissimi centimetri per la disperazione del pubblico di casa.
Al 41° Il Catania si rende ancora pericolo: Greco scatta sul filo del fuorigioco si presenta da solo davanti Dini ma di destro chiude troppo la conclusione che finisce a fil di palo.
Dopo un minuto Stoppa riceve palla dal limite si libera di un avversario e calcia verso Sala che blocca a terra. Primo vero tiro della Juve Stabia verso la porta avversaria.
Il Direttore di gara concede 3 minuti di recupero.
48′ ancora Catania: Greco si beve Troest e si invola verso la porta arrivato in area serve sulla destra Rosaia ma Dini e gli altri difensori della Juve Stabia riescono a mettere in angolo.
Brutto primo tempo della Juve Stabia, Catania meritatamente in vantaggio con il risultato che poteva essere più rotondo ma l’imprecisione di Greco e il miracolo di Dini lasciano il risultato fermo sullo 0-1.
Durante l’intervallo la Juve Stabia ha consegnato una targa ricordo a Gianluca Di Marzio figlio di Gianni scomparso alcune settimane fa. Gianni Di Marzio è stato allenatore della Juve Stabia nell’anno 1972-73 durante il quale nacque proprio a Castellammare il figlio Gianluca attualmente uno dei giornalisti più apprezzati di Sky.
SECONDO TEMPO JUVE STABIA – CATANIA
Nella Juve Stabia entrano Davì e Della Pietra al posto di Altobelli e Ceccarelli.
Vespe che passano al modulo 4-4-2
Inizia la ripresa
Al 49° del s.t. Raddoppia il Catania: Dalla bandierina Greco pesca Simonetti che di testa in area realizza la doppietta
Al 52° Ammonito Stoppa per un brutto fallo su Pinto.
Al 56° Intervento e pericolo di Panico su Rosaia. Scatta l’ammonizione per il difensore della Juve Stabia.
Al 58° Catania ancora pericoloso con Greco e Biondi che non riescono a ribadire per poco in rete la bella azione prodotta.
La Juve Stabia continua a non avere idee con Mister Sottili che non riesce a cambiare l’inerzia della gara.
Al 61° Fuori Schiavi entra Bentivegna. Mister Sottili spera che Accursio riesca a dare molto di più rispetto a Schiavi che di fatto non si è visto in campo.
Al 62° Ancora Catania che con Biondi mette paura alla difesa della Juve Stabia. Vespe che stanno a guardare.
Per il Catania dentro Russini e Sipos per Greco e Moro.
Al 65° Ammonito Peluso per aver ringhiato su Russini che aveva subito fallo da Davì
Al 68° ingenuità di Troest che lascia rimbalzare il pallone e per poco Biondi non riesce a calciare verso Dini per l’opposizione di Tonucci che recupera la posizione.
Al 69° la Juve Stabia sostituisce Stoppa e Peluso con De Silvestro ed Esposito.
Al 75′ il Catania sostituisce Rosaia e Biondi con Piccolo e Provenzano.
Solo Catania: Al 81′ Sipos servito nel corridoio da Piccolo vede il suo tiro deviato in angolo dal recupero di Tonucci.
All’83’ Nel Catania Izco prende il posto di Cataldi
Al 90′ Sipos riceve palla al limite e calcia verso la porta non inquadrando la porta.
Tre minuti di recupero.
Finisce così tra lo sconforto e la delusione del pubblico di casa. Vespe che incassano l’ennesima sconfitta a fronte di una prestazione davvero scialba. Sottili finisce sul banco degli imputati. A Picerno ora sarà dura anche perchè mentalmente la Juve Stabia non c’è.