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Insigne: “Voglio stare a lungo a Napoli, finché starò qui io darò sempre il 110 per cento”

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Le parole di Lorenzo Insigne ai microfoni del Corriere dello Sport

L’attaccante nonché capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo Corriere dello Sport in cui si sofferma sul momento che sta vivendo e del suo futuro:

Un mese fa, a Reggio Emilia, ha sollevato il coperchio ed ha spiegato cosa significhi dover vivere da Insigne, quindi da napoletano a Napoli. 

«Le pressioni sono maggiori, rispetto ad altri calciatori, perché la gente da te si aspetta di più. E a volte le responsabilità costituiscono un energizzante, dunque hanno effetti positivi, ma ci sono anche momenti in cui possono essere controproducenti e quindi negative. Non siamo macchine, ricordiamocene, un periodo buio è inevitabile»

Pensieri sparsi da giornalista: la prossima, quando lei avrà ventotto anni, potrebbe essere l’estate giusta per pensarci. Ma Insigne si immagina con un’altra maglia addosso? 

«Adesso, mentre ne stiamo parlando, e più in generale ora, in questa fase, non ci penso neppure. Però so bene che magari in giro possa esserci qualcuno che mi stimi. Ma non esistono squadre, né interessamenti. Ho il dovere di pensare, senza essere immodesto, che in questi anni con il Napoli abbia dato qualche dimostrazione di ciò che so fare»

Diciamo tutto, Lorenzo: nel momento in cui lei ha preferito legarsi a Mino Raiola, la logica deduzione ha spinto in tanti a pensare che l’abbia fatto per dare il via a una operazione attraverso un manager di potere. 

 «Niente di tutto ciò e siete liberi di non crederci. Ma ritengo che Raiola, con Jorge Mendes, sia il più forte in circolazione e che rappresenti un’autorità in materia. Ma non c’è dietrologia. Finché starò qui io darò sempre il 110 per cento e qua voglio starci a lungo» 

 Ci lasci il legittimo «sospetto». 

«So anche che ho ventotto anni e che possa capitare, in carriera, di ritrovarsi dinnanzi ad un’offerta, come dire?, irrinunciabile. Questo sì, può succedere»

 L’Insigne del 2019 è felice? 

«Mi scoccia assai arrivare ad un passo dal successo e poi ritrovarmi senza niente tra le mani, che so un trofeo da alzare al cielo. E questo dà fastidio anche ai miei compagni di squadra di questo Napoli che è fortissimo e che meriterebbe di regalarsi una soddisfazione»

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