Guardia di Finanza – Maxi sequestro di materiale pirotecnico
span style="font-size: 16px;font-family: georgia, palatino, serif">La Guardia di Finanza del Comando di Avellino, impegnata nell’attività di salvaguardia dell’incolumità pubblica, ha eseguito sequestri di artifici pirotecnici pericolosi.
I militari della Sezione Mobile del Nucleo Polizia Tributaria di Avellino hanno sequestrato oltre 66mila articoli pirotecnici per un peso totale di 118 chilogrammi, detenuti in un’attività commerciale gestita da individui di etnia cinese. I beni sequestrati erano sprovvisti delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge, costituendo un grave rischio per la sicurezza, dato che il negozio era situato al piano terra di una palazzina in una zona di Avellino densamente abitata.
Le Fiamme Gialle, hanno sequestrato altro materiale pirotecnico in un’attività commerciale ad Ariano. All’interno dell’esercizio sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 23mila fuochi artificiali per un peso totale di circa 150 chilogrammi. Il materiale pirico era illegalmente detenuto insieme ad altri prodotti altamente infiammabili sia nei locali destinati alla vendita che in un magazzino completamente inidoneo a contenere il materiale esplodente rinvenuto, poichè diviso dall’area aperta al pubblico solamente attraverso una scaffalatura.
I prodotti sequestrati in entrambe le operazioni inoltre sulle etichette non erano riportate le indicazioni previste dalla normativa e finalizzate ad informare i consumatori dei possibili rischi legati all’utilizzo dei fuochi d’artificio.
I titolari delle attivita’ sono stati denunciati a piede libero per violazione delle disposizioni previste dal testo unico sulle leggi di Pubblica Sicurezza. Nel caso del titolare del negozio di Ariano Irpino, si aggiunge anche violazione della legge sul diritto d’autore visto che nell’attivita’ commerciale venivano anche rinvenuti 5.698 supporti magnetici audiovisivi tra cui videocassette, DVD, Cd Rom MUSICALI, Cd Rom per Playstation, Cd Rom contenenti applicativi software, nonché locandine raffiguranti opere cinematografiche a carattere pornografico, privi del contrassegno S.I.A.E..
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