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FOTO ViViCentro – Il ministro Franceschini a Pompei: “Era sinonimo di di crolli e di difficoltà, ora è storia di riscatto”

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“Pompei era sinonimo di negatività, di crolli, di difficoltà e scioperi selvaggi. Ora è una storia di riscatto e un modello di riferimento per l’utilizzo delle risorse pubbliche nel mondo”, sono le parole del ministro Dario Franceschini. A Pompei sé è tenuto l’evento conclusivo del Programma operativo internazionale Poin “Attrattori culturali, naturali e turismo”, che ha visto massicce risorse europee in campo. “La magia di quella immagine farà il giro del mondo e dobbiamo esserne orgogliosi come italiani”, sottolinea ancora Franceschini. Con il ministro dei beni culturali c’è anche il collega alla coesione territoriale, Claudio De Vincenti: “Qui c’è prova visibile di come una programmazione efficiente e un impiego ottimale delle risorse della politica di coesione consentano di migliorare, nel concreto e anche affrontando situazioni complesse, lo stato e le prospettive del territorio meridionale”. Dei 76 interventi finanziati nell’area degli scavi di Pompei 64 sono stati conclusi. Grazie agli interventi di messa in sicurezza e restauro sono stati restituiti negli ultimi due anni alla fruizione 30 edifici. L’importo conclusivo dei finanziamenti ammonta a 105 milioni di euro. Oltre alla manutenzione di alcune domus si è provveduto anche ad intraprendere altre azioni di rilancio come l’estensione della copertura wi-fi dell’intera area e la realizzazione di tre chilometri “Pompei per tutti”, che consente la piena accessibilità ad una parte rilevate del sito.


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