Di Maio: “Il loro emendamento non servirà a nulla perché finalmente ormai sono minoranza”
Il vicepremier e ministro dello sviluppo e del lavoro Luigi Di Maio, denuncia l’emendamento presentato dal Pd per sopprimere il Decreto Dignità. Spiega inoltre che il loro emendamento non potrà servire a nulla in quanto la fazione sia ormai la minoranza nel panorama politico italiano
“Il Pd ha presentato un emendamento per sopprimere l’articolo del decreto dignità che aumenta i risarcimenti per i lavoratori che vengono licenziati ingiustamente. Nel dettaglio il decreto dignità porta le mensilità minime di risarcimento da 4 a 6 e quelle massime da 24 a 36. Come si può essere contrari a una norma che dà un giusto indennizzo ai lavoratori che subiscono degli abusi?”
“Per me – commenta – è incomprensibile”.
“Il loro emendamento non servirà a nulla perché finalmente ormai sono minoranza, ma il segretario del pd potrebbe spiegare a tutti perché un partito di ‘sinistra’ si schiera contro il riconoscimento di maggiori diritti a chi lavora?”.“Per me è incomprensibile. Da parte nostra continueremo a difendere ed estendere i diritti sociali dei lavoratori e delle lavoratrici, esattamente quello che il pd non ha fatto in tutti questi anni”, aggiunge Di Maio, che quindi si rivolge direttamente ai cittadini: “Andremo avanti col massimo delle energie perché so che siete con noi, con un governo che finalmente pensa ai cittadini e non alle lobby. Insieme stiamo cambiando l’Italia!”.
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