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Castellammare di Stabia

Catanzaro – Juve Stabia 1 – 1. Il Podio Gialloblu

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Una buona Juve Stabia agguanta il pari a Catanzaro grazie alla rete di Della Pietra. Per i padroni di casa in gol l’ex stabiese Bombagi

PODIO

Medaglia d’oro: a Vincenzo Della Pietra, giovane paladino dell’attacco della Juve Stabia. E’ un guizzo della punta cresciuta nel vivaio gialloblu ad evitare una sconfitta che sarebbe stata ampiamente immeritata, proprio quando la gara è prossima alla fine. Senso del gol da vero attaccante quello che porta Della Pietra a fiondarsi sul pallone e ad appoggiarlo in rete; gol che non vale solo come punto pesante e che fa morale ma anche come giusto riconoscimento al 18 che nelle prime gare della stagione ha trainato l’attacco stabiese in attesa di Evacuo ed Eusepi.

Medaglia d’argento: a Guido Davì, l’aggiustatore della mediana campana. Il centrocampista siciliano, arrivato come solida alternativa con cui puntellare il reparto, è diventato definitivamente una risorsa imprescindibile, capace di assicurare quantità e qualità alle dinamiche tattiche della Juve Stabia. Poderoso e caparbio nello sradicare, quasi al 90esimo, palla all’avversario per poi affondare e crossare per la testa di Eusepi, con palla che arriva a Della Pietra dopo la prodezza di Branduani.

Medaglia di bronzo: a Denis Tonucci, che torna a vestire i panni, e la fascia, del capitano di lungo corso. L’ex Catania svetta sui palloni alti e spazza quelli bassi senza badare ad alcuna formalità, non disdegnando qualche pericolosa sortita nell’area del Catanzaro. Nella ripresa, quando aumenta la pressione dei calabresi, Tonucci si galvanizza e chiude ogni spiraglio ai padroni di casa.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: alle occasioni da rete sciupate da Giuseppe Panico. Chiariamo preliminarmente che la gara dell’esterno è stata positiva, con l’11 ex Novara sempre nel vivo del gioco e propositivo nel partecipare alle trame della squadra. Pesano però sul giudizio complessivo le palle gol, due in particolare nitidissime, non finalizzate dall’esterno napoletano.

Medaglia d’argento: ad Alberto Rizzo, disorientato in occasione del gol di Bombagi. La locomotiva mancina della Juve Stabia spinge poco, restando spesso allineata ai difensori gialloblu e lasciando così a secco di rifornimenti Evacuo ed Eusepi. Evitabile la disattenzione con cui, in collaborazione con Caldore, lascia a Bombagi tutto il tempo di stoppare ed infilare Sarri.

Medaglia di bronzo: a Matteo Stoppa, volenteroso ma poco incisivo. Su un campo difficile e contro un avversario ostico il ragazzo di proprietà della Sampdoria non riesce trovare il guizzo giusto per sorprendere la difesa del Catanzaro. Encomiabile il suo impegno nonostante una giornata non brillante.


Juve Stabia TV


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