<h2>Lucarelli, le sue dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match Catania-Juve Stabia.
Cristiano Lucarelli, allenatore del Catania, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto 2-0 contro la Juve Stabia.
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- 1 Le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli, raccolte dai colleghi di sporticily.it e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Le dichiarazioni di Cristiano Lucarelli, raccolte dai colleghi di sporticily.it e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“In ritiro ci siamo presi tutti la febbre.Credo che stasera il Catania non partisse coi favori del pronostico.
Come contro il Pescara i ragazzi hanno giocato più leggeri e spensierati e siamo riusciti a vincere.Si sta lavorando per riammalarci entro sabato perché la febbre a 39 evidentemente porta bene.
Questa partita non è la chiave di volta e una rondine non fa primavera.
Secondo me il fatto di non avere grosse pressioni porta la squadra a dare il meglio di sé.Ero molto fiducioso, la formazione era viziata da tanti giocatori che non erano in condizione di giocare.
La testa fa la differenza e quando c’è la serenità le cose vanno meglio.
Ho visto la Juve Stabia e quando sei primo in classifica sei in fiducia e hai la possibilità di vincere le partite sul dettaglio, cosa che non succede quando non sei sereno.Quest’anno abbiamo perso 9 volte 1-0.
Da quando ci sono io non c’è una squadra che ci ha schiacciati.Oggi i ragazzi sono stati aiutati e stasera si è visto qualcosa di diverso.
Il ritiro viene sospeso per un discorso epidemico perché siamo tutti con la febbre.
Stare in ritiro ci porterebbe a contagiarci tutti.Lo staff medico è nelle stesse condizioni.
Il ritiro sarà ripreso per la partita col Rimini.Questa squadra non è seconda a nessuno ed è chiaro che ci sono diversità tra varie squadre e vari ambienti.
Questa squadra deve essere messa in condizioni di esprimersi serena.
Siamo partiti svantaggiati e la squadra riesce a tirare fuori il meglio.Con me o senza di me questa squadra ha messo 5 giocatori di carisma.
Per i prossimi 4-5 anni saranno la fortuna del Catania e lo accompagneranno nelle serie che gli competono.
Lo zoccolo duro di quando venni qua la prima volta era composto da giocatori che volevano la palla.Quando c’è stato il fallimento c’erano giocatori che già conoscevano questa piazza.
I giocatori sanno prendere in mano la squadra e questo zoccolo duro porterà avanti il Catania nei prossimi 4-5 anni.
Vedere la Juve Stabia mi fa scuola perché noi sicuramente nel momento in cui cresceremo potremo arrivarci.La Juve Stabia vincerebbe quest’anno il campionato per la terza volta in dodici anni e ha lasciato alle spalle squadre che erano più attrezzate.
Pagliuca si merita questa classifica, ma le grandi vittorie nascono da grandi sconfitte perché si capisce lì su chi si può contare.Se quest’anno non dovessimo vincere impareremo”.
Fonte: www.sporticily.it