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Castellammare di Stabia

Callejon: “Adoro questa città, mi sento napoletano! Sognavo la sfida al Real”

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Le sue parole

Josè Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista al giornale spagnolo AS:

Real Madrid-Napoli era la partita che sognavi? “Sinceramente sì. Sognavo di ritornare a giocare al Bernabeu un giorno, ma non mi aspettavo potesse accadere già adesso. Il Real Madrid ci è uscito subito nel sorteggio, speravo di prenderlo più in avanti degli ottavi, ma è andata così”

Come ha reagito la squadra al sorteggio?
“Molto bene, è una sfida per tutti noi. Fino a sabato però non possiamo parlarne nello spogliatoio altrimenti il mister si arrabbia (ride,ndr”.

Cosa temi del Real? “Tutto. Dovremo stare attenti a tutto perchè il Real è la migliore squadra al mondo”

Hai parlato con i tuoi ex compagni?Ho fatto i complimenti a Cristiano per il Pallone d’oro e mi sento con Morata e Pepe”.

Che tipo di compagno è Cristiano? “Ronaldo è una persona assolutamente normale, semplice. Un gran lavoratore: arriva per primo e va via per ultimo. Quando lavoravo con lui cercavo sempre di apprendere. Non si lavora tutti i giorni col migliore al mondo”

Il tuo allenatore in blanco fu Mourinho. Hai parlato con lui della sfida al Napoli? “Ho un gran rapporto con lui, ma della gara non abbiamo parlato”.

Come giudichi il Zidane allenatore? “Sta facendo benissimo, ma non mi ha sorpreso. È stato un calciatore spettacolare e come tecnico non poteva esserlo altrettanto”

Quando capisti che era il momento giusto per lasciare Madrid? “Ero felice, ma sentivo che dovevo fare un passo avanti nella mia carriera. Mi chiamò Benitez, mi disse che a Napoli sarei stato felice. Non ho dubitato nemmeno un secondo nella scelta”

Rafa disse: “Callejon segnerà 20 gol”…“Devo dire che quella frase mi mi se un po’ di pressione, ma alla fine ha funzionato!  Con lui sono stato felice, mi ha insegnato tanto, abbiamo vinto due titoli e ho conquistato la mia prima convocazione in Nazionale. Posso solo che  ringraziarlo.

Hai parlato con lui di Napoli-Real? “Non ho parlato della sfida contro il Real con Rafa, ma l’altro giorno mi ha mandato un sms dove si era rammaricato per non aver visto la gara contro il Bologna ed anche per la mia espulsione augurandosi che la squalifica fosse solo di una giornata. Mi ha portato fortuna.

Perchè non è riuscito ad imporsi al Real? “Non lo so per me lui resta un grande allenatore e sono contento stia facendo bene in Premier. Se lo merita”

Colpo di fulmine con Sarri…
“Nessuna, aspettavo di conoscere Sarri. Lui ha avuto un impatto stupendo con il gruppo e il suo calcio ci piacque subito. Mi disse che contava molto su di me. I risultati poi parlano chiaro. Il mister nel faccia a faccia è unpo che trasmette tanto. Il suo calcio ci piace e lo adoriamo: vuole sempre il possesso palla, che giochiamo all’attacco, vuole vederci divertire. E ci riesce: si diverte anche Pepe in porta. Mentalmente ci siamo convinti di essere un’ottima squadra e che stiamo lavorando benissimo. Gli elogi ci danno fiducia e determinazione per continuare così”.

Higuain? “Era un giocatore importante per noi, ovvio non possa far piacere vederlo alla Juve. Siamo però migliorati anche senza dfi lui. Con Dries e Lorenzo ci intendiamo bene, speriamo di continuare a segnare ancora così tanto”

Come ci arriva il Napoli a questa sfida di Madrid?
“Stiamo in un buon momento e veniamo da una serie di risultati positivi. In più avremo il ritorno al San Paolo: sarà uno spettacolo. I napoletani meritano una grande gioia. Adoro la gente di questo posto, mi sento già napoletano. Sono affettuosi, ti danno il cuore subito, come nel Sud della Spagna”

Siete i vice-campioni d’Italia cosa vi manca per lo scudetto? “Bisogna avere maggior maturità nel gestire certe gare e magari avere un po’ più di fortuna. Ma credo che stiamo crescendo ancora”

Ora il Napoli veste solo di bianco… “E’ una scelta che mi piace molto. L’ha deciso il club e da quando abbiamo cambiato  sono arrivati risultati positivi. Dobbiamo continuare in questo modo (ride)”

Così come te, anche Reina e Albiol adorano Napoli
“Pepe addirittura ci manda anche messaggi audio in napoletano. Raul anche lui è contento di stare qui, fa piacere a tutti che abbia rinnovato. E’ molto importante per noi”

Le tue figlie sono nate qui, ma c’è chi dice a Napoli i giocatori sono troppo oppressi dalla passione dei tifosi?

“Adoro la gente di questo posto, mi sento già napoletano. Sono affettuosi, ti danno il cuore subito, come nel Sud della Spagna. Bisogna adattarsi bene. Sono venuto da Madrid dove i calciatori girano inosservati. Ora però mi godo tutto di Napoli, i paesaggi e sono felicissimo”

Chiuderai la tua carriera a Napoli o in Spagna?
“E’ una cosa ancora molto lontana da me. Ho rinnovato con il Napoli ed è l’unica cosa che mi interessa. La mia felicità è solo Napoli”

Maradona?
“E’ stato speciale incontrarlo. Ci ha promesso di essere al Bernabeu per sostenerci, sarà un’arma in più: l’ultima nostra partita che ha visto al San Paolo è stata con la Roma, in semifinale di Coppa Italia, e vincemmo 3-0. Speriamo accada la stessa cosa”.

Da piccolo quale giocatore amavi?
“Luis Figo. Non sono arrivato ai suoi livelli, ma è sempre stato un mio punto di riferimento. Non cambierei mai il mio ruolo in campo”

Ti vedi al Mondiale?
“Sarebbe un sogno per me. L’entusiasmo e la voglia di certo non mi mancano, sto cercando di fare il massimo per esserci”

Morata può essere il 9 del Real? “E’ una grande punta, se lo merita davvero”

Con il rosso a Bologna erano 113 partite consecutive che scendevi in campo. Quale è il tuo segreto

“Cerco di curarmi molto e dare il massimo negli allenamenti. Una mano me l’ha data anche la genetica sotto questo punto di vista. Sto molto attento anche all’alimentazione”

Vero che in questa settimana vi hanno vietato la pizza?
“Di solito la mangiamo anche se non è consigliabile farlo a due giorni da una gara. Adoro le pizze napoletane anche se cerco di non esagerare troppo”


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