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Calcio, Europei Under21 2017: Italia vs Germaina 1-0, ed è semifinale con la Spagna

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Con la qualificazione dell’Italia, si è conclusa la prima fase degli Europei Under21 2017 in programma in Polonia. L’ultima giornata ha regalato emozioni incredibili: gli azzurrini hanno battuto la Germania 1-0 e, sfruttando la vittoria della Danimarca sulla Repubblica Ceca, hanno passato il turno addirittura come primi nel girone C. I tedeschi passano come migliore seconda.

Chissà chi aveva parlato di giocatori viziati e di modelli sociologici sbagliati dove sarà finito dopo la prestazione dell’Italia negli Europei 2017 di calcio… Ci sarebbe proprio da chiederselo, ma magari starà festeggiando. Del resto il tifoso è così: entusiasmo nei momenti positivi e pessimismo cosmico in quelli bui.

Gigi Di Biagio: “Complimenti ai ragazzi ma ora testa alla semifinale. Faremo un altro miracolo!”

È un Gigi Di Biagio visibilmente soddisfatto quello che ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria dell’Italia contro la Germania, che è valsa la qualificazione in semifinale. “Niente critiche?“, ha esordito scherzando il CT. Le critiche ci stanno, fanno parte del lavoro. Abbiamo fatto una grandissima partita. Il nostro obiettivo era metterci sull’1-0 e vedere poi cosa poteva succedere. Così è stato“. Tattica azzeccata quindi, soprattutto nella scelta di non schierare una punta di ruolo. “È riuscita perché abbiamo vinto, le scelte contano poco. Abbiamo giocato bene, abbiamo alzato il ritmo contro un avversario che a volte ci ha creato disagi. Però è andata bene e c’è da esserne contenti. Complimenti ai ragazzi“.

La testa però va già al prossimo impegno, durissimo, in semifinale contro la Spagna. “Godiamoci questo successo, ma tra 15 minuti inizieremo già a pensare al prossimo impegno. Cercheremo di recuperare. Il nostro obiettivo è arrivare in fondo alla competizione, per cui c’è ancora da migliorare. Con la Germania abbiamo fatto una grande partita, ora pensiamo alla semifinale: faremo un altro miracolo“.

Diciamolo: questa Nazionale ha zittito tutti o quasi. Era ben poche le speranze per il passaggio di turno e tra un Luigi Di Biagio finito, anche giustamente, sulla graticola per alcune scelte dopo la sconfitta contro la Repubblica Ceca ed i giocatori etichettati come “sopravvalutati”, l’avvicinamento al match decisivo (ultimo del raggruppamento C) contro la Germania, imbattuta e senza subire gol, non era dei più semplici. In conferenza stampa però, alla vigilia dell’impegno contro i tedeschi, determinazione e voglia di vincere albergavano negli occhi del ct e di Federico Bernardeschi, tra i calciatori più attesi della competizione e quelli più deludenti fino ad ora.

Gli Azzurrini erano con le spalle al muro: vittoria obbligata e con tanti gol, in caso di successo contemporaneo della Repubblica Ceca contro la Danimarca, già eliminata. Un impresa impossibile. Invece, il calcio, come la vita, ti sorprende sempre. A Cracovia va in scena un’Italia mai vista per determinazione e spirito di abnegazione. Forse anche pungolati dalle critiche i ragazzi di Di Biagio esibiscono alcuni numeri d’alta scuola e giocano per la squadra e non ognuno per conto proprio. La dimostrazione è il gol del vantaggio: palla rubata da Pellegrini e Bernardeschi a segno.

Un’azione sintomatica frutto anche dei cambiamenti di formazione: Andrea Petagna in panchina ed il n.10 da falso nueve, assistito ai lati da Berardi e Chiesa. Un modulo che convince ed esalta le doti del calciatore della Fiorentina che, giocando a tutto campo e tra le linee, riesce a disegnare calcio come pochi. Qualità ma anche tanta quantità. Il lavoro enorme di Benassi, Pellegrini e Gagliardini è eccezionale nel match di Cracovia dando modo alla difesa di rischiare il meno possibile contro avversari molto forti tecnicamente. L’inoperosità di Gigio Donnarumma nel corso del confronto sta a dimostrare ciò.

E

’ vero, senza il 4-2 della Danimarca, le semifinali non potevano essere raggiunte ma ora, sopravvissuti al mare in tempesta, si può puntare all’incontro del 27 giugno contro la Spagna consci delle proprie qualità.

24 giugno 2017, ore 22:56 – Aggiornamento, 25 giugno ore 00:56

redazione sportiva/ oasport.it

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