Altre due denunce contro ragazzi coinvolti negli episodi di violenza delle babygang a Napoli.
L’ultima denuncia– Altri due minori sono stati denunciati dalla polizia per l’aggressione avvenuta ai danni dell’ennesima vittima che ha subito nei giorni scorsi la scellerata violenza delle babygang a Napoli. Gli agenti della questura di Napoli hanno individuato due presunti responsabili. Le indagini continuano: infatti, la Procura dei Minori ascolterà nelle prossime ore un 14enne indagato per il tentato omicidio di Arturo, il 17enne ferito il 18 dicembre in via Foria, da un ‘branco’ di quattro ragazzi.
La risposta delle istituzioni– Come riportato dalla Repubblica: ” Subito dopo l’aggressione al giovane, il ministro degli Interni, Marco Minniti, ha convocato un vertice in Prefettura a Napoli per discutere dell’escalation di aggressioni a minori da parte di baby gang. Durante l’incontro tenuto il 16 gennaio, Minniti ha giudicato il fenomeno come una vera e propria “emergenza nazionale” da contrastare non solamente con metodi repressivi, ma anche con progetti educativi che coinvolgano maestri di strada e contrastino la dispersione giovanile. Infine il ministro ha garantito un rafforzamento della videosorveglianza e un rafforzamento degli uomini in divisa per le strade di Napoli e della periferia. L’aggressione alla stazione “Policlinico” è stato solo l’ultimo di numerosi casi che hanno preoccupato la città e i dintorni, nelle ultime settimane. Gli ultimi sono stati quelli di Pomigliano d’Arco, dove due studenti di 14 e 15 anni sono stati colpiti con catene e poi derubati dello smartphone, e di Chiaiano dove un 15enne è stato picchiato da un gruppo di 15 ragazzi“.
La città risponde – Subito la risposta della cittadinanza che ha reagito con una marcia denominata “La marcia degli ombrelli”contro le babygang, ma anche la violenza in genere.
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