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ARENA DI VERONA 95° OPERA FESTIVAL 2017 dal 23 giugno al 27 agosto

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Venerdì 23 giugno si inaugura la 95edizione dell’ Arena di Verona Opera Festival, in scena fino al 27 agosto 2017 con 48 serate di grandi emozioni.

Il cartellone presenta 5 titoli d’Opera immortali:

  • NABUCCO (nuovo allestimento)
  • AIDA (proposta in due diversi allestimenti)
  • RIGOLETTO
  • MADAMA BUTTERFLY
  • TOSCA

Arricchiscono la programmazione 3 imperdibili serate – evento:

  • ROBERTO BOLLE AND FRIENDS
  • PLÁCIDO DOMINGO
    ANTOLOGÍA DE LA ZARZUELA
  • GALA
    IX SINFONIA DI BEETHOVEN

I

l programma del Festival 2017 si presenta davvero ricco per tutti coloro che vogliono trascorrere una serata in musica nell’anfiteatro all’aperto più grande del mondo: per gli amanti del melodramma e dell’opera italiana, per i fan del balletto e gli appassionati di musica sinfonica, ma anche per chi vuole semplicemente lasciarsi trasportare da melodie immortali, nell’incanto del teatro sotto le stelle.

Il Festival lirico prende il via il 23 giugno con uno dei titoli più amati dal pubblico areniano: Nabucco di Giuseppe Verdi, in programma per 12 serate fino al 26 agosto. Quest’anno è proposto in un nuovo allestimento firmato per regia e costumi da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera. Il trucco di scena è stato creato dal make-up designer Michele Magnani, global senior artist di M.A.C. Cosmetics, Official Partner del Festival lirico dal 2014. Sul podio per otto recite ritroviamo Daniel Oren, uno dei maggiori interpreti verdiani, da oltre 30 anni ospite abituale dell’Arena, a cui per quattro serate si alterna la bacchetta di Jordi Bernàcer, direttore che guiderà l’Orchestra areniana anche nello spettacolo d’eccezione dedicato a Plácido Domingo. Grandi artisti danno voce ai protagonisti del dramma su libretto di Temistocle Solera, a partire da George Gagnidze come Nabucco, in alternanza a Leonardo López Linares, Boris Statsenko e Sebastian Catana, mentre Tatiana Melnychenko, Rebeka Lokar, Anna Pirozzi e Susanna Branchini interpretano la fiera Abigaille; nel ruolo del sacerdote Zaccaria vediamo Stanislav Trofimov, Rafał Siwek e In Sung Sim; vestono i panni di Fenena Carmen Topciu, Anna Malavasi, Nino Surguladze e quelli di Ismaele Walter Fraccaro, Mikheil Sheshaberidze e Rubens Pelizzari.

Segue dal 24 giugno Aida, opera simbolo del Festival lirico con le sue 650 rappresentazioni dal 1913 ad oggi. Ilcapolavoro verdiano è presentato per 8 serate fino al 23 luglio nella versione futuristica e visionaria che ha inaugurato il Festival del Centenario nel 2013, firmata dal team artistico catalano La Fura dels Baus, con la regia di Carlus Padrissa e Àlex Ollé, le scene di Roland Olbeter, i costumi di Chu Uroz, le coreografie di Valentina Carrasco e il lighting design dell’areniano Paolo Mazzon. Dal podio Julian Kovatchev dirige un cast di protagonisti di assoluto rilievo: in Aida Amarilli Nizza, Sae-Kyung Rim e Irina Churilova, accanto al Radamès di Carlo Ventre, Yusif Eyvazov e Fabio Sartori; sono Amneris Violeta Urmana, Anastasia Boldyreva e Anna Maria Chiuri, mentre interpretano Amonasro Boris Statsenko e Leonardo López Linares.

La terza opera del Festival 2017 è ancora un titolo verdiano, Rigoletto, proposto dal 1 al 27 luglio per 5 date nell’elegante e tradizionale allestimento del regista Ivo Guerra, con le scene di Raffaele del Savio e i costumi di Carla Galleri, che riproduce all’interno dell’anfiteatro veronese una piccola città di Mantova curata nei minimi dettagli. Alla guida dell’Orchestra areniana ritroviamo Julian Kovatchev impegnato a dirigere Amartuvshin Enkhbat, Carlos Álvarez e, per l’ultima recita, il grande Leo Nucci nel ruolo del titolo, con Elena Mosuc, Jessica Pratt, Ekaterina Siurina e Jessica Nuccio in Gilda, e Gianluca Terranova, Francesco Demuro e Arturo Chacón-Cruz che si alternano nel Duca di Mantova.

Si prosegue dall’8 luglio al 19 agosto con 6 recite di Madama Butterfly di Giacomo Puccini. L’opera viene proposta nel fortunato allestimento del 2004 firmato per la regia e le scene dal genio di Franco Zeffirelli, con i ricercati costumi del premio Oscar Emi Wada e i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. La direzione d’orchestra è affidata a Jader Bignamini e nel ruolo dei protagonisti possiamo apprezzare le voci di Oksana Dyka, Sae-Kyung Rim e Hui He in Cio-Cio-San, accanto al Pinkerton di Marcello Giordani e Gianluca Terranova.

Il 17 luglio è la volta della prima serata speciale del 95° Festival lirico: anche per il 2017 fa tappa in Arena il galaRoberto Bolle and Friends, l’attesissimo appuntamento che vede impegnato Roberto Bolle, étoile mondiale della danza, in un repertorio che spazia dal classico al contemporaneo, affiancato dai principali nomi del panorama ballettistico internazionale: Young Gyu Choi (Dutch National Ballet), Herman Cornejo (American Ballet Theatre), Melissa Hamilton (The Royal Ballet), Misa Kuranaga (Boston Ballet), Anna Ol (Dutch National Ballet), Polina Semionova (American Ballet Theatre), Daniil Simkin (American Ballet Theatre).

Segue il 21 luglio la serata Plácido Domingo – Antología de la Zarzuela, che vede protagonista uno dei miti della lirica mondiale con le arie più emozionanti della tradizione popolare spagnola, in un programma che vuole trasmettere al pubblico tutto il calore e l’energia della terra madrilena. Accanto al maestro Domingo, vedremo il soprano Ana María Martínez e il tenore Arturo Chacón-Cruz impegnati in romanze, duetti e terzetti da zarzuelas di Ruperto Chapí, Gerónimo Giménez, Federico Moreno-Torroba, José Serrano, Pablo Sorozábal, Manuel Penella; mentre i ballerini della Compañía Antonio Gades diretta da Stella Arauzo presentano un coinvolgente e sensuale repertorio di balletto spagnolo e flamenco, su musiche di Georges Bizet, Manuel de Falla e Gerónimo Giménez con le coreografie firmate dal leggendario Antonio Gades, Carlos Saura, Mayte Chico e dalla stessa Stella Arauzo. Cura la regia dello spettacolo Stefano Trespidi e il lighting design è di Paolo Mazzon.

Dal 28 luglio fino alla data conclusiva del Festival del 27 agosto torna sul palcoscenico areniano Aida per altre 9 rappresentazioni, nell’immancabile storico allestimento applaudito per ben 20 stagioni e ispirato alla prima edizione del 1913, realizzato da Gianfranco de Bosio nel 1982, grazie allo studio dei bozzetti delle scene originali di Ettore Fagiuoli, e arricchito dalle coreografie di Susanna Egri. Dirigono Andrea Battistoni e Julian Kovatchev, mentre in scena si alternano nei ruoli principali Monica Zanettin, Hui He, Cellia Costea e Maria José Siri comeAida, con la rivale Amneris di Olesya Petrova, Marianne Cornetti, Giovanna Casolla e Anastasia Boldyreva; sonoRadamès Gaston Rivero, Hovhannes Ayvazyan e Walter Fraccaro, accanto all’Amonasro di Ambrogio Maestri e Carlos Almaguer.

Ultimo titolo lirico del Festival 2017 Tosca di Giacomo Puccini, proposta dal 5 al 25 agosto per 5 rappresentazioni nello scenografico allestimento ideato nel 2006 da Hugo de Ana, che ne ha curato regia, scene, costumi e luci. La bacchetta di Antonino Fogliani dirige le voci protagoniste di Susanna Branchini e Ainhoa Arteta in Tosca, Murat Karahan e Marcelo Álvarez in Cavaradossi, mentre ritroviamo Ambrogio Maestri e Boris Statsenko nel malvagioScarpia.

Per concludere, il 15 agosto è in programma la terza serata-evento che vede l’esecuzione della IX Sinfonia di Beethoven diretta da Daniel Oren, con le voci del soprano Erika Grimaldi, del contralto Daniela Barcellona, del tenore Saimir Pirgu e del baritono Ugo Guagliardo. Una serata di gala di pura emozione, arricchita dal lighting design di Paolo Mazzon, che vede il capolavoro assoluto del genio di Bonn – prima composizione musicale dichiarata nel 2001 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, con l’iscrizione nel registro della “Memoria del Mondo” – risuonare nell’anfiteatro fino ad avvolgerlo nell’entusiasmo del celeberrimo Inno alla Gioia.

Il 95° Opera Festival vede impegnati i Complessi Artistici – Orchestra, Coro, Corpo di ballo – e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai numerosi mimi e figuranti. Il Coro è preparato da Vito Lombardi, Coordinatore del Corpo di ballo è Gaetano Petrosino e Direttore degli allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia.

Si confermano gli orari di inizio delle rappresentazioni del 95° Arena di Verona Opera Festival: alle ore 21.00 nei mesi di giugno e luglio, alle ore 20.45 in agosto. Le tre serate-evento, invece, hanno inizio alle ore 22.00.

L’Arena di Verona Opera Festival 2017 ringrazia in particolare a UniCredit, gruppo bancario leader in Europa, Major Partner del Festival lirico da oltre vent’anni; allo Special PartnerAGSM, agli Official Sponsor Intimissimi e Veronafiere, all’Automotive Partner Volkswagen Group Italia, alMobility Partner DB Bahn Italia e al Media Partner Radio Monte Carlo.

ARENA DI VERONA

95° OPERA FESTIVAL 2017

dal 23 giugno al 27 agosto

23, 29 giugno ore 21.00 – 7, 12, 15, 18 luglio ore 21.00 – 4, 9, 12, 18, 23, 26 agosto ore 20.45

Nabucco

di Giuseppe Verdi

Regia: Arnaud Bernard
Nuovo allestimento

24, 30 giugno ore 21.00 – 5, 9, 11, 16, 20, 23 luglio ore 21.00

Aida

di Giuseppe Verdi

Regia: Carlus Padrissa e Àlex Ollé / La Fura dels Baus

1, 6, 14, 19, 27 luglio ore 21.00

Rigoletto

di Giuseppe Verdi

Regia: Ivo Guerra

8, 13, 22, 29 luglio ore 21.00 – 11, 19 agosto ore 20.45

Madama Butterfly

di Giacomo Puccini

Regia: Franco Zeffirelli

17 luglio ore 22.00

Roberto Bolle and Friends

21 luglio ore 22.00

Plácido Domingo

Antología de la Zarzuela

28 luglio ore 21.00 – 3, 6, 8, 13, 16, 21, 24, 27 agosto ore 20.45

Aida (Edizione Storica 1913)

di Giuseppe Verdi

Regia: Gianfranco de Bosio

5, 10, 17, 22, 25 agosto ore 20.45

Tosca

di Giacomo Puccini

Regia: Hugo de Ana

15 agosto ore 22.00

Gala
IX Sinfonia di Beethoven

Prezzi: da € 13,00 a 226,00

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