Mostra conclusiva al complesso universitario di Monte Sant’Angelo della Federico II
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naugurata oggi a Napoli, al Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo la mostra conclusiva del concorso “A scuola di astroparticelle”, con i progetti realizzati da scuole secondarie della Regione Campania. Frutto di un progetto promosso dall’INFN, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università Federico II di Napoli, e gli Istituti CNR SPIN e ISASI, la
mostra sarà aperta nei giorni 23 e 24 maggio nell’aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario.
Alla sua seconda edizione, il progetto di divulgazione “A scuola di astroparticelle” ha visto la partecipazione di 20 scuole superiori, per
un totale di 600 studenti e 22 progetti presentati. I progetti, esposti in formato di totem-presentazione e corredati in molti casi da manufatti, esperimenti didattici, modelli di esperimenti e video, inerenti tematiche attuali della ricerca scientifica, spaziano dalle questioni aperte sulle origini la struttura e l’evoluzione dell’universo, al tema della radioattività ambientale, alle metodologie della fisica sanitaria, le nanotecnologie e il loro ruolo nelle tecnologie quantistiche, fino agli aspetti tecnici legati allo sviluppo dei rivelatori di particelle. Per agevolare la partecipazione delle scuole, l’iniziativa è strutturata in collegamento con percorsi di Alternanza Scuola Lavoro, che hanno visto Università, Enti di Ricerca e scuole superiori del nostro Territorio concorrere in modo sinergico a unico bando, finalizzato a disseminare le potenzialità occupazionali della figura professionale del Fisico. La cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina nell’Aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo. Testimonial d’eccezione, Eugenio Bennato, cantautore napoletano e fisico di formazione, ha preso parte all’evento dialogando con gli oltre 600 studenti presenti. La cerimonia ha visto gli interventi dei responsabili del progetto, Carla Aramo (INFN), Michelangelo Ambrosio (INFN), Italo Testa (Dipartimento di Fisica “E. Pancini”) e Giampiero Pepe (CNR SPIN), che hanno spiegato le finalità e le modalità del progetto. In particolare, è stata ricordata la genesi di “A scuola di astroparticelle”, che deve molto alle potenzialità mostrate, in termini di disseminazione della cultura scientifica alla cittadinanza, dall’installazione di un telescopio per raggi cosmici nella stazione metropolitana Toledo di Napoli installato nel maggio 2014 da gruppi INFN della Sezione di Napoli e del Laboratorio Nazionale del Gran Sasso. Dal settembre 2016 il telescopio è interfacciato ad un totem multimediale, con video esplicativi, immagini e testi, che rende possibile accedere ai dati del telescopio da remoto. La mostra conclusiva del progetto sarà aperta nei giorni 23 e 24 maggio nell’aula Carlo Ciliberto del Complesso Universitario. Nel pomeriggio del 24, a partire dalle ore 14.30, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli Prof. Gaetano Manfredi, con gli interventi del Presidente INFN, Fernando Ferroni, del Direttore
della Sezione INFN di Napoli, Giovanni La Rana, del Direttore del Dipartimento di Fisica “E. Pancini” dell’Università “Federico II” di Napoli, Leonardo Merola, del Presidente della Scuola Politecnica e della Scienze di Base, Piero Salatino, del rappresentante della Presidenza del CNR, F S Cataliotti, del responsabile CNR SPIN Sede di Napoli, Giampiero Pepe, del Direttore del CNR ISASI, Pietro Ferraro. La cerimonia di consegna dei premi, moderata da Carla Aramo, si concluderà con la proclamazione dei vincitori da parte della
Commissione di Valutazione dei lavori, formata da Donatella Campana (INFN), Lorenzo Manti (Dipartimento di Fisica “E. Pancini”) e Annalisa Fierro (CNR-SPIN). Sarà presente alla cerimonia di premiazione, che vedrà l’assegnazione di un primo premio e di un premio speciale della giuria, il cantautore napoletano Eugenio Bennato, che si intratterrà in un dialogo tra musica e fisica con i ragazzi presenti.
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