12.1 C
Castellammare di Stabia

Tumori, studio: “Con nuovo regime cura a 3 anni 77% pazienti libero da progressione”

LEGGI ANCHE

(

Adnkronos) – Un nuovo trattamento completamente orale a durata fissa può cambiare lo standard di cura in prima linea della leucemia linfatica cronica (Cll).I risultati positivi dello studio di Fase 3 Amplify mostrano che acalabrutinib di AstraZeneca in combinazione con venetoclax ha prodotto un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione (Pfs) rispetto alla chemio-immunoterapia standard di cura nei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica non trattati in precedenza, con il 77% dei pazienti libero da progressione a 3 anni.

Questi risultati, presentati al Congresso annuale 2024 dell’American Society of Hematology (Ash) che si è svolto recentemente a San Diego, sono stati al centro di un incontro con la stampa, oggi a Milano.  Lo studio Amplify – si legge in una nota – premiato come 'Best of Ash' 2024, ha mostrato, al follow up mediano di 41 mesi, che acalabrutinib più venetoclax ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 35% rispetto alla chemio-immunoterapia standard di cura (rapporto di rischio [HR] 0,65; intervallo di confidenza [CI] 95% 0,49-0,87; p=0,0038).Acalabrutinib più venetoclax con obinutuzumab ha dimostrato una riduzione del rischio di progressione di malattia o di morte del 58% rispetto alla chemio-immunoterapia standard di cura (HR 0,42; 95% CI 0,30-0,59; p


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Amarcord Salernitana – Juve Stabia: La finale del 22 giugno 1994 è una ferita ancora aperta per i gialloblù

Una finale segnata dalle squalifiche e dalle espulsioni in gara, con le vespe stabiesi che pagarono lo scotto di due arbitraggi non all'altezza della posta in palio
Pubblicita

Ti potrebbe interessare