Volleyball Nations League Maschile, l’Italia cede al tie-break contro il Giappone
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saka. L’Italia cede 2-3 (25-21, 21-25, 25-23, 22-25, 10-15) contro il Giappone nell’ultimo match del terzo week end della Volleyball Nations League. C’è parecchio rammarico nel gruppo azzurro per come sono andate le cose soprattutto in considerazione del fatto che la formazione tricolore si era portata in vantaggio per due volte, ma ha poi finito per cedere sotto i colpi del servizio dei padroni di casa, bravi a non concedere mai pause agli azzurri. Lanza e compagni, da parte loro, ce l’hanno messa tutta per cercare di arginare gli attaccanti nipponici tra i quali hanno ben figurato Nishida e Yanagida, ma hanno poi finito per uscire dal campo con un ko che lascia l’amaro in bocca.
Alla sconfitta si aggiunge l’infortunio del palleggiatore Simone Giannelli che nel terzo set, quando la situazione era sul 6-4 in favore del Giappone, durante una fase di gioco ha accusato un trauma al ginocchio destro per cui verrà sottoposto nelle prossime ore a risonanza magnetica. Per questo motivo al gruppo che domattina partirà per Seoul dove, dal 15 al 17 giugno, l’Italia sarà impegnata nel quarto week end di gare, si aggiungerà Michele Baranowicz che partirà domani dall’Italia.
Il gruppo azzurro, dunque, chiude questa sua pool con bilancio di due sconfitte al tie-break (Polonia la prima, oggi la seconda) e una vittoria contro la Bulgaria per un totale di cinque punti che comunque muovono la classifica.
Nella gara odierna Blengini ha proposto un solo cambio rispetto a ieri dando spazio a Mazzone al posto di Cester. Per il resto consueta formazione con la diagonale Giannelli-Nelli, Randazzo e Lanza i martelli, Anzani altro centrale con Rossini-Balaso coppia di liberi.
Giappone schierato con Fujii in palleggio, Nishida opposto, Fukuzawa e Yanagida schiacciatori, Yamauchi e Lee centrali con Koga libero.
Nel primo set il Giappone è partito forte galvanizzato dalla spinta del suo pubblico. Gli azzurri da parte loro hanno retto bene l’urto iniziale riuscendo a giocare una discreta pallavolo. Col passare dei minuti qualche errore gratuito di troppo ha permesso ai nipponici di prendere il comando della situazione; Giannelli e compagni tuttavia non si sono scomposti e dopo aver inseguito per un po’ sono riusciti ad agguantare la parità sul 18-18 (nel frattempo Parodi ha rilevato Randazzo) per poi invertire l’inerzia del set fino alla conclusione arrivata sul 25-21 grazie a un errore al servizio di Takahashi dopo una prima palla set annullata e mostrando nel complesso una buona pallavolo.
Nella parte centrale del secondo set (iniziato con Parodi in campo) l’Italia ha nuovamente concesso ai nipponici un piccolo vantaggio (13-16) frutto di alcune leggerezze. Nonostante questi piccoli black out la formazione tricolore è rimasta concentrata e ha trovato in Nelli un terminale offensivo affidabile al quale Giannelli si è spesso affidato per risolvere le situazioni. Da ciò ne è scaturito un recupero che ha portato l’Italia in parità sul 18-18 e sul 20-20. Quando la situazione sembrava essere recuperata, però, la ricezione italiana ha cominciato a sbandare vistosamente permettendo ai nipponici di riprendere in mano il gioco fino al 25-21 che ha portato la gara in parità.
Nel terzo set c’è stato l’ingresso in campo di Spirito per il già citato infortunio di Giannelli, la gara nel frattempo è continuata con la formazione di casa che, trascinata da Nishida, ha messo in grossa difficoltà l’Italia. Nonostante tutto però, e grazie a una notevole prova di carattere, Lanza e compagni (tra i quali Cester che ha rilevato Mazzone) sono rimasti attaccati alla partita e quando la situazione era sul 21-21 hanno lentamente cominciato a scavare il solco che ha permesso loro di vincere il parziale sul 25-23 portandosi nuovamente in vantaggio per 2-1.
Quarto set con gli animi molto caldi a causa di un match equilibrato e complesso con le squadre spesso a contatto ed entrambe ree di diversi errori. Gli azzurri pur non riuscendo mai a scrollarsi di dosso gli avversari hanno dato la sensazione di sprecare una chance quando sul 21-20 in loro favore hanno finito per cedere campo agli avversari che, continuando a mettere in grossa difficoltà la ricezione italiana, sono riusciti a portare la gara al tie-break grazie al 25-22 conclusivo.
Il tie-break è stata la logica prosecuzione dei set precedenti con le squadre che non si sono risparmiate e hanno continuato ad alternarsi al comando fino a quando il Giappone è riuscito a fare suo il match grazie al 15-10 conclusivo dopo un black out azzurro che ha permesso ai padroni di casa di allungare progressivamente.
Blengini: “Dispiace per come sono andate le cose, volevamo la vittoria, ma abbiamo sofferto sin dall’inizio in ricezione. Abbiamo sempre cercato di rimanere attaccati alla gara; siamo riusciti a vincere il primo e terzo set con carattere anche se le difficoltà sono sempre state molte. L’infortunio di Giannelli ha complicato ulteriormente le cose. Luca è entrato ed ha cercato di fare del suo meglio, ma chiaramente il fatto che non si sia praticamente mai allenato con noi di certo non ci ha aiutato. Per tutta la gara abbiamo faticato molto nella fase di ricostruzione; spesso non riuscivamo ad essere precisi e di conseguenza gli attaccanti non sono mai stati messi in condizione di chiudere. A questo si è aggiunto il fatto che i loro attaccanti ci hanno mess o spesse volte alle corde soprattutto con una buona continuità di battute. Ripeto ci dispiace molto”.
Balaso: “Abbiamo sprecato una bella occasione, potevamo fare nostra la partita, ma loro hanno davvero difeso l’impossibile e hanno attaccato benissimo. Noi abbiamo accusato un po’ di nervosismo e siamo calati in alcuni momenti e questo sicuramente non ci ha aiutato”.
Spirito: “E’ difficile spiegare cosa sia successo, loro hanno giocato molto bene, mentre noi non siamo stati bravi ad approfittare di alcune situazioni e non li abbiamo messi in difficoltà quando avremmo dovuto. Credo che sia stata una chance sprecata”.
ITALIA-GIAPPONE 2-3 (25-21, 21-25, 25-23, 22-25, 10-15)
Italia: Giannelli 2, Nelli 21, Anzani 12, Lanza 15, Mazzone 7, Randazzo 13, Rossini (L). Balaso (L), Parodi 7, Cester 1, Spirito, Candellaro. Ne: Sabbi, Maruotti. All: Blengini
Giappone: Fujii 1, Fukuzawa 17, Yamauchi 9, Yanagida 9, Lee 10, Nishida 22, Koga (L). Takahashi 1, Sekita, Otake, Asano. Ne: Ide (L), Takano, Fushimi, All: Nakagaichi.
Arbitri: Jiang Liu (CHN), Shaaban (EGY)
Spettatori: 5850 Durata set: 29’, 29’, 34’, 35’, 19’
Italia: a 3 bs 19 mv 13 et 40
Giappone: a 3 bs 14 mv 5 et 25
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