In sempre più si interrogano sul nervosismo di Salvini, e ciascuno dice la sua per cui mi son chiesto: perché non dire anche la mia? Ed allora eccovela!
Tutti contro Salvini. Ora Ursula vuole togliergli la battaglia navale
Povero Caporale. Più passano i giorni e più aumenta il suo nervosismo.
In sempre più si interrogano sul perché, e sulle possibili cause, di questa sua crescente insofferenza frammista ad atti ancora più infingardi. Atti portati avanti in singolo, ma anche in combine, magari con il figlio 16enne, giovane sì, ma non proprio ragazzino visto, oltretutto, che siamo nell’era dei millenians. Ragazzi quindi che nulla hanno a che vedere, per “innocenza”, con i pari età del secolo scorso che, già allora, proprio tanto “ragazzini” non erano, e lo dico con cognizione di causa visto che ero tra essi.
Comunque sia, torniamo al Caporale e lasciamo stare la sua prole che alla fin fine, tanta colpa non ha visto il papà che si ritrova.
Allora, dicevamo: il nervosismo e l’insofferenza crescente del Caporale.
T
ra i tanti anch’io l’ho notata ed annotata per cui anche in me è scattata la curiosità derivante dalla domanda: perché? Cosa sta accadendo di così diverso da creargli preoccupazioni? Tutto gli va a meraviglia. Almeno così appare. Non fa a tempo a scendere da un cavallo, che subito salta su altro che gli porge il groppone per cui: perché?,
E oggi ne ho visto una possibile e plausibile spiegazione.
È arrivata a Roma Ursula von der Leyen ed il suo discorso è stato come una folata di vento che disperde fumo e polvere aprendo allo sguardo quanto era nascosto o offuscato.
In stretta sintesi, nel programma di Ursula von der Leyen c’è la volontà di mettere mano alla situazione sulle migrazioni ed i migranti e lo afferma chiaramente anche nelle dichiarazioni alla stampa che ha reso dopo l’incontro con Conte:
“Voglio proporre un patto nuovo per le migrazioni e l’asilo, perché abbiamo bisogno di nuova soluzione e di una boccata d’aria” su questo tema. “Vogliamo che le procedure” per la gestione dei flussi “siano efficaci, efficienti e umane. Non è un compito facile ma non esistono soluzioni e risposte facili quando si tratta di condividere l’onere”, ha aggiunto. Per questo motivo è necessario “rivedere il sistema di ripartizione” dei migranti, ha detto Von der Leyen. “Sono consapevole che l’Italia, la Grecia e la Spagna sono in prima linea e ne terremo conto. Se collaboriamo troveremo soluzioni”, ha concluso la presidente eletta della Commissione europea.
Ops. Ora è tutto chiaro, ed è ancor più chiara l’avversione di Salvini per la Von der Leyen. Questa “donniciola” (volendo mantenere il suo lessico e pensiero) sta per allungare le mani nel suo piatto e, se riuscisse a fare quanto dice (e lei non è mica una leghista, una pentastellata o comunque un odierno italico politico, per cui, se dice, poi veramente fa), gli toglierebbe il giocattolino della “battaglia navale” che , insieme alle ruspe, è uno di quello che lo tengono a galla.
Mi direte, ma gli resterebbero – per l’appunto – le ruspe da poter ancora sfoggiare e mettere in campo contro le zingaracce. Vero! Ma vuoi metterle con una bella “battaglia navale”? E poi, se tolte quelle (le battaglie navali) si cominciasse a vedere che “il re è nudo”, cosa potrebbe fare? Rischia poi che gli tolgano anche le ruspe ed allora resterebbe a chiappe scoperte, e tutti lo vedrebbero nella sua indecente nudità. No, il rischio sta diventando sempre più grande, e concreto, e questo lo innervosisce. E poi si sà, un “bel gioco” dura poco e a lui, se gli si tolgono i giochi da bulletto, non resta altro con cui trastullarsi per cui, come non comprenderlo. Poveraccio!
Se poi ci aggiungiamo che dopo la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha preso la parola il nostro primo ministro, Conte, per dire:
“Se le nostre priorità saranno le priorità della commissione, come mi par di capire dalle anticipazioni che la neo presidente ha formulato, ne guadagnerà una concreta sintonia nella collaborazione con l’Italia che è un paese fondatore, la terza economia del continente, quindi vuole giocare un ruolo da protagonista in questo processo ed è disposta ad assumersi tutte le conseguenti responsabilità” ed ha aggiunto “Ci sono delle ottime premesse per impostare in modo proficuo questa legislatura”, sono più che comprensibili i brividi che gli saranno corsi lungo la schiena.
Brrrr, vade retro avrà esclamato il Caporale ed io non riesco a non immaginarne, e vederne, gli scongiuri.
Epperò, una piccola consolazione che gli fa sperare di poter continuare a giocare al fiero Caporale contro gli invasori ancora gli resta. Gliela dà la Ong Open Arms che, su Twitter, ha annunciato di aver soccorso “52 persone alla deriva”, tra cui “16 donne e due bimbi piccoli”, al largo della Libia.
Quando siamo arrivati sul posto il barchino, afferma Open Arms, “Stava affondando. Siamo arrivati in tempo ora serve un porto sicuro”. Tutta l’operazione è stata confermata anche dalla Ong Alarm Phone che, in mattinata, aveva fatto sapere di essere stata contattata “da un’imbarcazione in pericolo nel Mediterraneo Centrale con 52 persone partite dalla Libia di notte… Open Arms ha appena completato il soccorso!”
Poi, la Ong Open Arms in un tweet, cala un asso di briscola per Salvini informando di aver soccorso anche altri naufraghi per cui, a bordo della propria nave, hanno complessivamente 124 naufraghi per i quali, ripete “Abbiamo bisogno di un porto sicuro per sbarcare”.
Le persone salvate – scrive ancora Open Arms – hanno “segni evidenti delle torture subite in Libia”. Tra i naufraghi ci sono “due bimbi, uno dei quali con una ferita da arma da fuoco ad una spalla, e due donne in gravidanza, una di nove mesi con contrazioni”.
Dopo tanti brutti pensieri ed amarezze ecco una zolletta di zucchero per il Caporale che subito l’arraffa e comincia a succhiarla con avidità e goduria, e a gridare, ancora una volta: Via. Via. Porti chiusi. Porti chiusi, che vadano altrove!
E questo è!
In chiusura, se posso permettermi, un consiglio: egregio Caporale, mi raccomando, la succhi con calma, parsimonia ed attenzione. Se la succhiasse con avidità anzitutto si consumerà subito e poi ….. poi potrebbe anche andarle di traverso e strozzarla. Mi raccomando, si riguardi!
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