I Carabinieri del Comando Tutela Lavoro *, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, hanno eseguito controlli nelle case riposo anziani allo scopo di reprimere il fenomeno dei lavoratori in nero fruitori di “Reddito di Cittadinanza”.
Tutela del Lavoro: operazione del Comando Carabinieri di Catania
Coordinati da questa Procura Distrettuale, i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno eseguito mirati accessi ispettivi nel settore delle case di riposo per anziani, allo scopo di reprimere il fenomeno dei lavoratori in nero fruitori di “Reddito di Cittadinanza”.
In una struttura ricettiva, gli investigatori hanno identificato 15 lavoratori, di cui 11 in nero. Tra questi, 7 percepivano il “Reddito di Cittadinanza” in quanto, con falsa attestazione all’INPS, sostenevano di trovarsi in stato di bisogno.
Le indagini, durate alcuni giorni e supportate da attività di osservazione e pedinamento, hanno consentito di documentare che i 7 soggetti venivano impiegati in attività per lo più in orari notturni, così da ridurre la possibilità di essere smascherati. Agli stessi venivano corrisposte retribuzioni non conformi ai contratti collettivi del settore, non erano formati ed informati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro né venivano sottoposti a visite mediche attestanti l’idoneità.
Gli indebiti percettori di “Reddito di Cittadinanza” sono stati deferiti a questa Procura Distrettuale, le carte magnetiche Postamat sono state sequestrate, con la conseguente comunicazione all’INPS, per la decadenza dal beneficio ed il contestuale recupero delle somme, per un ammontare di 32.000 euro.
Il datore di lavoro, oltre ad essere stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per avere installato un impianto di videosorveglianza senza autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro, dovrà pagare sanzioni amministrative per un ammontare di 93.000 euro e versare contributi assicurativi e previdenziali per 20.000 euro.
Tutela Lavoro: operazione del Comando Carabinieri di Catania/Redazione Sicilia (Sebastiano Adduso)
* Comando Carabinieri per la tutela del lavoro
Presso la sede centrale dell’Ispettorato, gli Ispettorati Interregionali di Roma, Milano, Venezia e Napoli e gli Ispettorati Territoriali sono istituiti, rispettivamente, il “Comando Carabinieri per la tutela del lavoro“, i “Gruppi Carabinieri per la tutela del lavoro” e i “Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro” che operano nel rispetto di quanto previsto dall’art. 6 del D.lgs. 149/2015. Negli Ispettorati territoriali che hanno sede su province diverse può essere istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, un Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.
Il personale dell’Arma previsto è pari a 421 unità ed è selezionato per l’assegnazione secondo criteri fissati dal Comando generale dell’Arma dei Carabinieri fra coloro che abbiano frequentato specifici corsi formativi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali o dell’Ispettorato.
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