11.5 C
Castellammare di Stabia

Tonio Cartonio si racconta: “Sì ho un compagno e no, non sono morto di overdose”

LEGGI ANCHE

Tonio Cartonio si racconta: “Sì ho un compagno e no, non sono morto di overdose”

Danilo Bertazzi, lo storico Tonio Cartonio che dal 1999 al 2004 ha tenuto compagnia ai piccoli telespettatori de La Melevisione, è tornato a parlare in occasione del 20esimo anniversario della trasmissione per bambini in onda su Rai 3. La sua intervista a IlFattoQuotidiano ha già fatto perdere milioni di utenti nella nostalgia. Qualche lacrimuccia nel ricordare quei tempi è scesa anche a noi.
“Sono passati vent’anni da quell’esperienza: il tempo crea una patina di nostalgia. Ricordo una bellissima avventura, una tv dei ragazzi fatta straordinariamente bene, anche se associo quegli anni a un periodo doloroso della mia vita. Quando sono uscito dal cast del programma ha preso piede la voce che io fossi morto per overdose di droga: ma quale morto, sono vivo e vegeto”, racconta Bertazzi a ilfattoquotidiano.it.
Proprio così, la prima bufala che ha iniziato a circolare sul web ha avuto come protagonista Tonio Cartonio.
Quella fake news a me ha fatto molto male, devo essere sincero. C’era qualcosa di infamante dietro tutto quello: ho fatto denunce, ma non siamo mai riusciti a trovare i responsabili. Come mi dissero i commissari che accolsero la mia prima denuncia, pubblicare una notizia su internet è paragonabile al lancio di un sasso nell’acqua: i cerchi si allargano, ma non riesci più a risalire al sassolino che l’ha generato. Ancora oggi mi sfugge il motivo per cui c’è stato un accanimento di quel tipo verso un personaggio che, tutto sommato, era per i bambini. La cosa incredibile è che tutti ci hanno creduto e a poco è valso il mio essere tornato in video, anni fa, con la Trebisonda. Niente, c’era stata una sorta di rifiuto a credere che io fossi ancora vivo: dicevano che quello era un sosia, pensi un po’. Davvero assurdo. Ancora oggi mi capita di leggere commenti tipo ‘Ah ma quindi è vivo?’: caspita, bisognerebbe fare una educazione su come muoversi sul web e su come verificare l’affidabilità delle notizie” ha rivelato Bertazzi.
Un po’ le scoccia essere ricordato per Tonio Cartonio? Chiede il giornalista del Fatto Quotidiano
“Ormai ho fatto pace con i miei fantasmi (ride, ndr). Ho comunque un ricordo affettuoso di quel personaggio, solo che Tonio Cartonio è stato una figura talmente forte e talmente associata alla mia faccia, che non è stato così facile staccarmi. Pensi che la mia vicina di casa, una splendida signora, ancora continua ancora a chiamarmi Tonio.
Bertazzi durante l’intervista si lascia anche andare su questioni un po’ più personali e svela i suoi sogni per il futuro: “A 58 anni prendi la vita con serenità, godendoti gli affetti, come il mio compagno Roberto, e il lavoro, finché c’è. La libera professione, soprattutto nel mondo dello spettacolo, è in balia del caso. Ma non ho appeso il microfono al chiodo: tornare in video come conduttore non mi dispiacerebbe affatto”.

https://www.instagram.com/p/BoOAmKICrRv/?utm_source=ig_web_copy_link

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tanto tuonò che piovve! Pisa – Juve Stabia: Divieto di vendita biglietti ai residenti in provincia di Napoli

Una decisione che non ha senso considerata la presenza all'andata dei tifosi del Pisa. Una scelta in stile "Ponzio Pilato" che limita ancora una volta la passione della parte sana del tifo gialloblù
Pubblicita

Ti potrebbe interessare