L
e sue parole
Lorenzo Tonelli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss: “Ci aspettano 9 finali, dobbiamo vincerle tutte o quasi. Sarà bello ed entusiasmante, ci stiamo giocando un pezzettino di storia: siamo pronti. Ce lo giochiamo con serenità, il mister celo ripete sempre perchè la Juve è organizzata ed ha soldi. Noi non siamo obbligati a vincere come loro, nel nostro piccolo stiamo facendo un miracolo. Siamo lì che ce la stiamo giocando, quello che viene dopo è tutto di guadagnato. Noi ci dobbiamo provare, siamo come si dice nel pugliato lì per dare l’ultimo cazzotto. Sassuolo? Non esistono gare facili, ogni partita ha una storia a parte, per questo sono delle finali. Noi dell’Empoli non veniamo dal niente, cinque anni fa facevo lo spareggio per non retrocedere in C. E’ una fame dentro che hai davvero incredibile. Sarri è sempre uguale, ha una dote bella: riesce a porti qualsiasi obiettivo come se fosse uno scudetto. Ad Empoli il nostro scudetto era la salvezza. L’unica cosa che rimprovero è lo stadio, vorrei fosse più compatto nel senso che eliminerei la pista d’atletica: sarebbe straordinario! Le urla cambierebbero la direzione del pallone (ride ndr). Sono sicuro che i tifosi ci saranno vicino, vedremo un San Paolo pieno. Mi sono innamorato di questo ruolo è stato Fabio Cannavaro, lo amo proprio. Appena l’ho visto qui a Napoli sembravo un bambino, mi batteva forte il cuore. L’attaccante più difficile affrontato? Tevez, era imprendibile”.
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