Sulmona, accoltellarono un profugo: due arresti con aggravante razzista
A
rrestati con l’accusa di tentato omicidio con l’aggravante della discriminazione razziale, Serafino Di Lorenzo, 39 di Sulmona, e Nicola Spagnoletti, 46 anni, originario della Toscana. Accoltellarono un profugo dopo aver fatto irruzione nel centro di accoglienza degli immigrati in corso Ovidio a Sulmona, in provincia de L’Aquila. “Mo’ questi qua li uccido uno a uno”, avrebbe detto uno dei due aggressori durante l’aggressione. Il provvedimento è stato firmato dal gip, Marco Billi, su richiesta del pm, Stefano Iafolla.
La sera del 12 giugno i due salirono al terzo piano del centro di accoglienza, dove sono ospitati 27 migranti, minacciando gli ospiti con una pistola e un coltello. In un video si vede l’arma che hanno utilizzato i due per minacciare i migranti e anche il coltello usato per colpire uno dei ragazzi.
I richiedenti asilo reagirono, sentendosi in pericolo e nel corso dei momenti concitati della discussione un ventitreenne proveniente dal Gambia, venne colpito con un coltello al fianco sinistro. In quell’occasione i due furono solo denunciati. I due aggressori sono stati rinchiusi nel carcere di Sulmona in attesa dell’interrogatorio di convalida che dovrebbe svolgersi lunedì mattina, come riporta Tgcom24.
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