Solidarietà per l’aggressione alle dottoresse
La notizia dell’aggressione delle due dottoresse ha fatto il rito d’Italia e i sindacati SMI , UMUS e AGPG di Napoli esprimono la loro solidarietà.
In una nota i sindacati SMI (Sindacato dei medici Italiani) ed UMUS (Unione Medici Unita’ Sanitarie) Emergenza 118 della Asl Napoli 1 con Agpg ( associazione guardie particolari giurate) esprimono la solidarieta’ alle colleghe selvaggiamente aggredite nell’esercizio delle funzioni presso il pronto soccorso dell’ospedale S.Giovanni Bosco della Asl Napoli 1 centro.
In particolare Ernesto Esposito Gennaro Bassano e Giuseppe Alviti, rispettivamente segretario Smi , Responsabile 118 e Presidente nazionale guardie giurate, sottolineano la necessita’ di individuare nuovi percorsi normativi per riconoscere ai medici la qualifica di pubblici ufficiali e consentire la procedura penale nei confronti degli aggressori anche senza querela di parte.
Ancora una volta sono stati colpiti i colleghi del pronto soccorso che insieme a quelli del 118 sono maggiormente esposti a rischio nella nostra citta’ dichiarano i dirigenti sindacali,e ben vengano tutte le iniziative svolte dal fnomceo per tutelare la categoria e richiedere nuove leggi ma senza chiudere i pronto soccorso di notte o addirittura il 118 e le guardie mediche perche’ questa sarebbe solo la resa dello Stato.senza risolvere il problema.
Dionisia Pizzo
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