Socialisti Ue sconfessano Dijsselbloem per parole a Faz, ma lui non si scusa. Renzi lo attacca: āPrima si dimette meglio ĆØā. Compromesso dei 27 in vista delle celebrazioni. Gentiloni: āDa Roma parte scossa a Europaā
Ue: āSud spende per donne e alcolā, bufera su Dijsselbloem
S
ocialisti Ue lo sconfessano, lui non si scusa per parole a Faz. Renzi lo attacca: āPrima si dimette meglio ĆØā. Compromesso dei 27 in vista delle celebrazioni. Gentiloni: āDa Roma parte scossa a Europaā
āDurante la crisi dellāeuro i Paesi del Nord hanno dimostrato solidarietĆ con i Paesi piĆ¹ colpiti. Come socialdemocratico doā molta importanza alla solidarietĆ , ma hai anche degli obblighi, non puoi spendere tutti i soldi per alcol e donne e poi chiedere aiutoā: a causa di queste parole, pronunciate in unāintervista alla Faz, il presidente dellāEurogruppo Jeroen Dijsselbloem si ritrova ora al centro di una bufera con i socialisti europei che si chiedono se sia ancora adatto al ruolo che ricopre e il M5S che ne chiede le dimissioni immediate.
Ad attaccarlo anche lāex premier Matteo Renzi.Ā āIl Presidente dellāEurogruppo, Jeroen Dijsselbloem ā scrive su Facebook ā ha perso una ottima occasione per tacere. In una intervista a un quotidiano tedesco si ĆØ lasciato andare a battute stupide ā non trovo termine migliore ā contro i Paesi del sud Europa a cominciare dallāItalia e dalla Spagna. Penso che gente come Dijsselbloem, che pure appartiene al partito socialista europeo anche se forse non se ne ĆØ accorto, non meriti di occupare il ruolo che occupa. E prima si dimette meglio ĆØ. Per lui ma anche per la credibilitĆ delle istituzioni europeeā.
Mentre il premier Paolo Gentiloni in una lettera al āMessaggeroā parla di una āscossaā che āvogliamo che il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, che celebreremo con i capi di Stato e di Governo della Ue il 25 marzo, sia unāoccasione per rilanciare il nostro progetto comunitario e renderlo piĆ¹ adatto alle sfide che viviamoā. Lo scrive il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, in un intervento in apertura di prima pagina del Messaggero, a pochi giorni dallāanniversario del patto che ha portato la āsuperpotenza tranquillaā a āmostrare tutto il suo potenzialeā.
Lāintervista di Dijsselbloem ha da subito avuto una vasta eco in Spagna tanto che ieri, nella sua audizione alla commissione economica del Parlamento Ue, proprio alcuni deputati spagnoli gli hanno chiesto pubblicamente di scusarsi. Ma il presidente ha resistito, spiegando che nessuno doveva sentirsi offeso, che non ĆØ questione di Nord e Sud, ma che vale per tutti la regola che se vuoi solidarietĆ devi rispettare i vincoli e gli impegni, cosa che āanche lāOlanda a volte non ha fattoā.
Ma la sua spiegazione non ĆØ piaciuta al presidente del gruppo dei socialisti e democratici Gianni Pittella: āNon ĆØ la prima volta che Dijsselbloem esprime opinioni economiche e politiche che contraddicono la linea della famiglia progressista europea.
Ora con queste parole scioccanti e vergognose alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, ĆØ andato molto oltre usando argomentazioni discriminatorie contro i Paesi dellāEuropa del Sud. Non ci sono scuse o ragioni per usare un tale linguaggio specialmente da uno che ĆØ dovrebbe essere progressistaā, ha aggiunto. āMi chiedo davvero se una persona con queste convinzioni possa ancora essere considerato adatto a fare il presidente dellāEurogruppoā, conclude Pittella. E il M5S ne chiede le immediate dimissioni, e chiede a Padoan di prendere le distanze.
Lāolandese, ministro delle finanze uscente, resterĆ presidente dellāEurogruppo fino a che non sarĆ formato il nuovo Governo, che potrebbe impiegare parecchi mesi a nascere.Ā Sostenuto dai tedeschi, ĆØ stato riconfermato nel 2015 per un secondo mandato avendo la meglio sullo spagnolo Luis De Guindos, che punta ancora a prendere il suo posto.
Lascia un commento