Zone rosse: Sambuca di Sicilia (AG) e Mezzojuso (PA) ove sono positivi i Carabinieri. Una cintura di protezione per le tre Aree metropolitane.
span style="font-size: 18pt;">Oggi nell’Isola è scattata alle 14 la zona rossa per due Comuni. Si tratta di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento e Mezzojuso nel palermitano. In quest’ultimo i Carabinieri sono tutti risultati positivi
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La decisione di istituire le zone rosse è stata presa dal Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in seguito al rapporto delle due Asp territorialmente competenti, di Sambuca l’Asp-Agrigento il Distretto sanitario Sciacca e di Mezzojuso l’Asp-Palermo il Distretto 36 Misilmeri, che hanno confermato la presenza di cluster locali.
A Sambuca è morto nella notte un novantenne, ospite della casa di riposo, dove è scoppiato nei giorni scorsi il focolaio. Salgono così a 3 i decessi fra gli ospiti della Rsa dove resta un’altra persona in condizioni critiche. Nel paese si registrano una sessantina di contagi in gran parte concentrati proprio nella casa di riposo.
Il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, in merito, al termine del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, ha dichiarato “Abbiamo previsto i servizi di cinturazione del paese e il blocco delle uscite. I varchi di ingresso e uscita di Sambuca di Sicilia sono tre ed occorrerà vigilarli 24 ore su 24. I vigili urbani sono pochissimi, della vigilanza dei varchi non potranno che occuparsi Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza”.
A Mezzojuso sono risultati tutti positivi i Carabinieri. Il Comando provinciale di Palermo ha inviato una unità mobile dal capoluogo.
In particolare nelle due cittadine siciliane, fino al 24 ottobre per Mezzojuso e al 7 novembre per Sambuca, sarà vietata la circolazione, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, all’interno del territorio comunale, fatta eccezione per indifferibili esigenze lavorative o situazioni di necessità e motivi di salute, ma anche per l’acquisto o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per una sola volta al giorno.
A Sambuca di Sicilia e Mezzojuso la principale modalità di lavoro sarà lo smart-working, con la promozione, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, della fruizione di ferie e congedi per i propri dipendenti.
Stop alle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado, così come ai servizi dell’infanzia. Chiusi musei, biblioteche e luoghi di cultura, inoltre saranno vietati banchetti e feste private di qualunque tipo. Da domani, nei due centri, saranno sospesi tutti gli eventi sportivi, (incluse le attività di allenamento), le manifestazioni culturali, ludiche e religiose (grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole ballo, sale giochi, discoteche, ecc.). Sospese altresì le cerimonie civili e religiose, a eccezione dei funerali a cui potranno partecipare massimo 15 persone.
Negli esercizi commerciali delle due comunità sarà consentito l’accesso a una sola persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Sono, comunque, consentiti l’asporto e la vendita al domicilio sempre all’interno del territorio comunale. Nei due paesi è consentito il transito, dai rispettivi territori comunali, per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni e/o servizi essenziali.
Inoltre, è consentita la circolazione dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nei Comuni interessati, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante, purché condotti a titolo individuale.
Intanto dalla Regione Sicilia è stata disposta nell’Isola una “cintura di protezione” per le tre Aree metropolitane.
Un esercito di camici bianchi per contrastare la diffusione del Coronavirus nel territorio delle Aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina e creare una sorta di “cintura di protezione”. Con una propria ordinanza, il Presidente della Regione Nello Musumeci ha infatti autorizzato le tre Aziende sanitarie provinciali (ASP), competenti per territorio, a implementare il numero delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) già istituite, fino al raggiungimento dello standard di una Unità ogni venticinquemila abitanti.
Le Asp potranno fare ricorso al nuovo personale sanitario attingendo anche dagli elenchi che si stanno formando attraverso il bando predisposto dal Policlinico di Messina per l’avvio della campagna regionale di screening epidemiologico.
Va ricordato che l’avviso, pubblicato sul sito dell’Azienda ospedaliero-universitaria messinese e che ha già visto l’adesione di oltre tremila professionisti, scade martedì prossimo.
Tra le misure contenute nella nuova ordinanza del Presidente della Regione Musumeci, anche l’istituzione, in tutta la Sicilia, delle “Unità speciale di continuità assistenziale di pronto intervento” che opereranno h.24 per prestare immediata e urgente assistenza.
Nell’ambito del mondo della scuola, invece, è confermata la figura delle Usca scolastiche che prenderanno in carico i casi sospetti da Covid-19 relativi a personale docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario e studenti degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali.
Le nuove Usca, per la loro funzione di pronto intervento, potranno avvalersi dei mezzi e delle strumentazioni della Seus (118) e di quelli delle organizzazioni di volontariato che si svolgono servizio di emergenza-urgenza in affiancamento e integrazione al sistema sanitario regionale.
I dati di oggi 17 ottobre 2020 in Sicilia sulla pandemia.
Oggi 17 ottobre 2020, sono stati 475 i nuovi casi di positività al nuovo coronavirus Sars-Cov-2 in Sicilia, con due morti. Aumentano, anche se di poco, i ricoverati in terapia intensiva che resta uno degli indici più essenziali da osservare: in data odierna sono 61 (+3 rispetto a ieri). In totale i ricoverati in ospedale sono 540 (ieri erano 529). Con i due morti delle ultime 24 ore il totale dei morti da Covid-19 nell’Isola sale a quota 362. Il numero dei soggetti in atto positivi in Sicilia risulta di 6281, 5741 di cui la maggior parte pressoché asintomatica e che si trova in isolamento domiciliare. Sono i 126 guariti nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia nell’Isola si sono registrati 11.744 casi. Il numero di tamponi in questa giornata non è stato elevato: 5.739. Però la percentuale di tamponi positivi su quelli effettuati è salita: ora siamo all’8,2%. Oggi in Italia si sono registrati 10.975 positivi con 47 morti.
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