A Palermo sequestrato un autolavaggio abusivo che prelevava anche l’acqua da un pozzo comunale in un’area adibita a parcheggio (VIDEO).
Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato un autolavaggio totalmente abusivo che attingeva l’acqua da un pozzo comunale all’interno di un’area adibita a parcheggio in via Umberto Giordano.
All’atto dell’accesso il titolare non è stato in grado di esibire la documentazione necessaria a svolgere l’attività commerciale, la dichiarazione SCIA e l’Autorizzazione Unica Ambientale.
span style="font-size: 18pt;">Sequestrato autolavaggio abusivo che prelevava anche l’acqua da un pozzo comunale
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Dagli accertamenti immediatamente eseguiti dai Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano è emersa, inoltre, la presenza di un pozzo comunale da cui veniva prelevata l’acqua utilizzata per l’attività esercitata abusivamente.
Di conseguenza le Fiamme Gialle hanno proceduto al sequestro penale del pozzo, del locale e delle attrezzature trovate al suo interno. È stato inoltre denunciato il titolare dell’autolavaggio – D.A. quarantenne palermitano – alla locale Procura della Repubblica per il reato di omessa domanda di autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali previsto dagli artt. 124-125 del T.U. Ambiente (D. Lgs. 152/2006).
L’operazione rientra tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza quale polizia economico – finanziaria costantemente impegnata alla repressione delle attività commerciali abusive e a tutela dell’ambiente.
Sequestrato autolavaggio abusivo, attingeva acqua da un pozzo comunale A Palermo sequestrato un autolavaggio abusivo che attingeva l’acqua da un pozzo comunale all’interno di un’area adibita a parcheggio. Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato un autolavaggio totalmente abusivo che attingeva l’acqua da un pozzo comunale all’interno di un’area adibita a parcheggio in via Umberto Giordano. All’atto dell’accesso il titolare non è stato in grado di esibire la documentazione necessaria a svolgere l’attività commerciale, la dichiarazione SCIA e l’Autorizzazione Unica Ambientale. Sequestrato autolavaggio abusivo, attingeva acqua da un pozzo comunale.
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